Autostrada, insorge Salussola
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Articolo apparso su La Stampa del giorno 23/11/2001 Sezione: Biella Pag. 49 |
| LA PROVINCIA AFFRONTERA´ LA «QUESTIONE PEDUNCOLO» CON UN´ASSEMBLEA APERTA IL 18 DICEMBRE |
| Autostrada, insorge Salussola; Lunedì in Consiglio il dibattito sul raccordo |
| SALUSSOLA. L´autostrada? Taglierà in due le risaie, e gli agricoltori già insorgono contro l´operazione-peduncolo: il raccordo con la A4 da Vigliano a Carisio. Il progetto è ancora in cantiere, ma fa discutere molto. Lunedì, ad esempio, il caso-autostrada sarà affrontato in Consiglio comunale a Salussola. E il 18 dicembre il dibattito si sposterà in Provincia, con un Consiglio aperto al pubblico. Salussola, insieme a Carisio e Villanova, è il Comune toccato più sul vivo dalla nuova «bretella». «Del tracciato ancora non sappiamo nulla – spiega il sindaco Walter Gauna -, ed è una lacuna grave. Abbiamo chiesto alla Provincia una copia del progetto, ma finora non è arrivato nulla». Gauna avrebbe anche aspettato, a parlare in Consiglio del peduncolo. Ma a insistere sono stati un assessore e il capogruppo di maggioranza, proprietari di terreni lungo il percorso (ipotetico) del raccordo con la A4. «Il dibattito – aggiunge Gauna – servirà a capire che cosa pensano i consiglieri del progetto, anche se, per ora, si conosce tutto per sentito dire. Io non sono né a favore né contrario, dato che il Comune non ha in mano nulla: il tracciato, però, lo conoscono le associazioni degli agricoltori». E proprio i coltivatori erano stati i primi a muoversi. Fin dall´ottobre 2000, quando si cominciò a parlare per la prima volta dell´operazione, i contadini di Villanova, Arro e dintorni avevano gridato il loro «no». Motivo: moltissime aziende sarebbero annientate, se i loro terreni venissero segati in due da una strada nuova. Anche di questo si parlerà in Provincia, il 18 dicembre. La giunta Scanzio era stata bacchettata dalla Margherita, per non aver consultato e coinvolto i Comuni interessati. Ora il presidente del Consiglio Roberto Pella, su richiesta dell´opposizione ulivista, ha convocato un´assemblea aperta, durante la quale anche il pubblico potrà dire la sua. «La Provincia – spiega Pella – non ha paura di confrontarsi con nessuno, e anzi è giusto che un problema più importante venga discusso in pubblico, con gli agricoltori e con chiunque voglia essere informato sulla situazione». Il raccordo con la A4 verrebbe costruito dalla società dell´Autostrada Torino-Milano, e secondo l´assessore regionale Gilberto Pichetto si può ipotizzare che i lavori comincino nel 2004. Notevole la spesa: i primi calcoli parlano di circa duecento miliardi. g. bu. |
