Antonia la centenaria di Arro
Salussola Arro 19/12/03 * Antonia la centenaria di Arro. E’ qui nella frazione di Arro che l’anagrafe registra i più longevi del Comune di Salussola. In questo lembo di Comune si rileva la più alta percentuale di anziani che hanno passato i novanta, e in salute, si stanno avvicinando ai 100. Ieri è stata festa per uno di loro; è Antonia Ghirardotti che ha compiuto la bella età di cento anni. Antonia nasce a Cardé in quel di Cuneo il 18 dicembre 1903, ancora giovane va in sposa a Alessandro Zegna di Masserano, dopo il matrimonio si tresferisce ad Arro, lui di mestiere fa il fabbro ferrario e il maniscalco, e lei l’aiuta e accudisce la casa, la figlia e il giardino. Lui è un tipo di molte inventive, è esuberante e costruisce e brevetta un erpice rotante, lei è una donna buona e ama i fiori, quando gli altri si vantano dei grossi pomodori dell’orto, nel suo giardino crescono i fiori più belli da far invidia a tutto il paese. Ora Antonia è vedova, il marito è morto alla fine degli anni settanta, abita con la figlia Rosanna e il genero. La casa è sempre la stessa di allora, dove una volta c’era l’incudine e la forgia ora c’è una calda cucina, ed è qui che Antonia ci ha accolto e dove trascorre la maggior parte della giornata. Lì c’è un grande sofà per riposare, e come una volta, una bella stufa a legna che emana un calore, devo dire quasi profumato. Tutti passano in quella stanza a salutarla, ma quando arriva il sindaco è lei che si alza dal sofà per salutarlo. In mattinata ha ricevuto la visita di Don Gianni Pedrolini che è sceso fino a qui da Trivero per salutarla, e insieme a Don Lodovico ha celebrato la Santa Messa solo per lei. L’ appuntamento istituzionale è per le quattro del pomeriggio; il sindaco ha la fascia tricolore, la saluta e le porge gli auguri dell’ Amministrazione Comunale, e ricorda quando da bambino passava qui dal marito, perché era affascinato dal lavoro di quell’uomo; le dona un quadro a ricordo e una medaglia d’oro. Una foto, alcune foto, – Antonia la posso mettere sul giornale – e lei risponde di si e si mette in posa davanti all’obiettivo. La casa è piena di fiori, ma anche di tanta gente, di amici e parenti, cè’ anche il medico di famiglia; quelli che gli vogliono bene sono qui. Tanti auguri Antonia.
claudio circolari