Don Gibellato sepolto ad Arro
Salussola Arro 14/02/04 * Don Gibellato sepolto ad Arro. Si è svolto ieri pomeriggio alle ore 15, il funerale di Don Umberto Gibellato, parroco di Arro dal 1956 al 1998. Don Gibellato nacque il 19 giugno 1912 a Santa Giustina in Colle nella provincia di Padova, dapprima studiò presso i Salesiani e in seguito fece gli studi teologici presso il Seminario diocesano di Biella. Egli venne ordinato sacerdote dal vescovo Monsignor Rossi il 30 maggio 1942. Ricoprì da subito l’ incarico di viceparroco a San Biagio di Biella, e nello stesso anno quello di Cappellano Militare; alla fine della guerra nel 1946, venne nominato viceparroco di Coggiola e nel 1947 viceparroco di Zubiena. Nel 1949 è parroco di Bagneri, frazione di Muzzano, e maestro di quel piccolo paese di montagna dove non esisteva alcun servizio e nessuna strada d’accesso. Con il decreto vescovile del 16 luglio 1956, assumeva l’incarico di parroco di Arro in successione di Don Giuseppe Gozzi che si era ritirato per problemi di salute al Santuario di Montallegro, dove morì. Don Gibellato farà la sua prima entrata ad Arro il 9 agosto del 1956. La sua fede missionaria è subito espressa, e nella parrocchia e facile incontrare in quegli anni personale di missione alla ricerca di carità. Di lui ricordiamo la modestia e la dedizione per le persone ammalate e sofferenti e di cui se ne faceva carico. Durante gli oltre quarantanni di apostolato è risorta l’opera parrocchiale. Nel 1987 ricopre anche l’incarico di rettore della piccola e ormai ex parrocchia di San Damiano di Carisio. Nei primi anni 90 la sua salute è malferma, rimane parroco di Arro ma non riesce ad esercitare e le Messe della domenica vengono celebrate dai vari Don Gariazzo, Don Bona e dall’attuale vescovo di Asti, Don Ravinale. Ricoverato per l’accentuarsi della malattia, il 19 marzo 1998 veniva sollevato dall’incarico che veniva assegnata all’ora parroco di Salussola, Don Gianni Pedrolini. La cerimonia funebre è stata officiata dal vescovo Gabriele Mana che h a concelebrato con il vescovo emerito Giustetti e dall’amministratore parrochiale Don Lodovico de Bernardi. Il clero era rappresentato da 14 sacerdoti e da 2 diaconi. Le spoglie mortali di Don Gibellato hanno trovato posto in un loculo accanto a quello di Don Mania.
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