Al Beato Pietro il tributo di Salussola; un atto goliardico non smorza il tono della festa
Salussola 01/05/2005 – Al Beato Pietro il tributo di Salussola; un atto goliardico non smorza il tono della festa. Il fine settimana è stato caratterizzato dai due giorni di festa che Salussola ha tributato al suo compatrono Pietro Levita. Il bel tempo ha permesso un discreto afflusso di gente la serata di sabato e la giornata di domenica che non ha però fatto il tutto esaurito come in edizioni passate. Un episodio goliardico non ha smorzato il tono della festa, si è verificato per mani di ignoti, nella notte tra il venerdì e il sabato, allorché sulla parete laterale destra, esterna alla chiesa di Santa Maria Assunta è apparsa a lettere cubitali rossastre una scritta, ma prontamente è stata coperta con una mano di pittura murale bianca. Tutto come da programma il resto della festa; l’inaugurazione del dipinto murale ad opera di Sergio Albano e dedicato dal Comune ai 1400 anni dalla morte del Beato Pietro Levita; la mostra di pittura personale di Giuseppe Pasquale, Salussolese di nascita ma abitante a San Vito al Tagliamento; la cena in piazza, con buoni piatti, dalla panissa a un un ottimo bollito con bagnet; lo spettacolo pirotecnico che dire bellissimo è dire ancora poco. La domenica ha visto il tradizionale pellegrinaggio di Olcenengo all’urna del Beato, che al pomeriggio è stata traslata in quella chiesa parrocchiale per essere venerata fino a sabato 7 maggio, quando farà nuovamente ritorno a Salussola. Messa solenne alle 11 presieduta da Don Ezio Mori, con la concelebrazione del parroco di Olcenengo e di quello di Salussola. Per tutta la giornata sono state esposte bancarelle con prodotti artigianali e hobbistici, assieme ad attrezzi e simulazioni di lavorazioni di una volta. Il pomeriggio si è concluso con lo spettacolo folcloristico di balli e danze regionalistiche del gruppo ‘ Il frutasé e frutasera ” e con il concerto della Banda Musicale di Salussola. cc