Cronaca di una sera in Consiglio Comunale disaccordo tra Cabrio e Lacchia, mentre viene votato il piano triennale dei lavori pubblici e il bilancio
Salussola 01/04/2006 – Cronaca di una sera in Consiglio Comunale; disaccordo tra Cabrio e Lacchia, mentre viene votato il piano triennale dei lavori pubblici e il bilancio. Abbiamo trascorso una serata in Consiglio Comunale con l’intenzione di trasmettervi le fasi salienti della riunione. Qui di seguito abbiamo riportato i fatti come si sono svolti, cercando di non essere partigiani ne dell’una ne dell’altra parte. Mercoledì sera, 29 marzo, all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Salussola, non era stata programmata nessuna argomentazione sul Piano Regolatore, ma la discussione della serata è stata imperniata prevalentemente su quel punto. Prima di iniziare i lavori dell’assemblea, il sindaco Lacchia ha letto un documento su quello che era emerso nella precedente riunione, esprimendo rincrescimento nei confronti della minoranza, per suo dire – ancora col dente avvelenato dalla sconfitta elettorale del 2004 -. Il vice sindaco Labianco, invece indirizza il suo intervento nei confronti del Consigliere di minoranza Cibolla, con argomenti riferiti al precedente Piano Regolatore, Piano Regolatore che la maggioranza dice di avere totalmente rifatto. Per replicare al sindaco e al vice sindaco, Cabrio dice di non avere nulla da aggiungere, oltre a quello già riportato e documentato nella seduta precedente. Il disaccordo tra Cabrio e Lacchia, prosegue per l’intera serata, mentre il sindaco continua a ripetergli ” costruisci e non demolire “. Passati agli argomenti in programma; il primo punto è quasi un riassunto della riunione precedente di Consiglio, ed è anche l’unico, insieme al rinvio di discussione sul ribasso dell’Ici, a essere votato a favore dalla minoranza. Ma prima della votazione del primo punto, la discussione ritorna nuovamente al Piano Regolatore. Cabrio dice che il sindaco avrebbe dovuto tenere dei pre-consigli e pertanto in quel luogo se ne sarebbe dovuto parlare. Il sindaco dice che Cabrio non si è presentato, perché avrebbe già deciso preventivamente di contrariarlo, e spiega come è avvenuta la preparazione del Piano Regolatore. Redatto dall’urbanista e portato in Comune per discuterlo, poi pubblicato per trenta giorni per le osservazioni dei cittadini, redatto e inviato alla Regione. I punti due e tre sono sembrati di minor impatto, perché qui non ci sono stati interventi di rilievo di nessuna delle parti. Al punto quattro, quello della riduzione del gettone di presenza per i componenti del Consiglio e delle Commissioni, Cabrio dice che il suo gruppo lo darà in beneficenza, di risposta, Labianco dice che pure lui lo elargirà in beneficenza, ma non lo va a dire in giro. Al punto cinque dell’ordine del giorno sono previsti i lavori pubblici per il triennio 2006, 2007, 2008. L’assessore Grandin elenca in 11 punti gli interventi che l’Amministrazione prevede per i prossimi tre anni; viabilità con il 2° lotto della strada Moscona, messa in sicurezza della ex statale 143, collettore fognario della Bastia, riqualificazione dell’edificio e dell’area ex scuole di Arro, demolizione parziale o totale della chiesa di Vigellio e sistemazione dell’area adiacente, risistemazione dei parchi gioco, riqualificazione del centro storico inteso come risistemazione della zona belvedere panoramico, viabilità e parcheggi di San Secondo, sistemazione del piazzale Beato Pietro Levita a lato di via Don Cabrio e opere per la sistemazione dei movimenti franosi al rio Montrucco, al rio Cantono e al consolidamento della ripa sotto il belvedere (Valquera). – Molto faraonico – dice Cabrio del progetto di risistemazione del belvedere, – anche se verranno concessi dei finanziamenti, almeno il 50% dovrà essere pagato dal Comune di Salussola, dove le finanze sono molto basse. Lodevole e bello ma propagandistico, non fattibile per il nostro paese -. L’assessore Grandin ribadisce che è solo un progetto, e se non si presenta un progetto non si può ottenere nessun finanziamento. A questo punto Cabrio chiede di leggere un documento, il sindaco dice che non è all’ordine del giorno, ma poi lo lascia leggere; si parla delle vicissitudini della passata amministrazione. Nel frattempo, Cabrio, sembra aver smarrito il foglio con il seguito del discorso, e il sindaco dopo qualche attimo di pausa chiede la votazione del punto cinque. La riunione prosegue con il bilancio di previsione 2006; si parla di esposizioni, di maggiori e minori entrate fino ad arrivare a parlare di ICI, che è risultata la maggior entrata del Comune, anche per le maggiori urbanizzazioni degli ultimi tempi. Si apprende che la Giunta ha incaricato una ditta specializzata di stilare un piano per il recupero dell’ICI evasa. Il disaccordo ritorna quando alla voce previsioni d’entrata, i 140.000 euro previsti per la costruzione di un centro commerciale, trova Cabrio molto dubbioso che la cifra sia quella reale. Il sindaco si dichiara arrabiato da quelle affermazioni. Inoltre si è venuto ad apprendere che il Comune è mancante di liquidità, perché sempre più numerosi sono gli utenti morosi. Ancora alcune domande sui finanziamenti alle associazioni del pese; ma i minori contribuiti previsti per l’oratorio, portano a uno scambio di opinioni tra il Consigliere di minoranza Digiorgi e il vice sindaco Labianco, che risponde che nel frattempo sono cambiate le situazioni. Si prosegue con il parlare di esercizio provvisorio, quindi si vota, e da ultima, la discussione sulla riduzione dell’ICI sulla prima casa e sulle nuove abitazioni viene rimandata alla prossima riunione, per mancanza di alcune documentazioni a riguardo.
claudio circolari