Domenica ad Arro c’è la Festa del Raccolto terza edizione della manifestazione tutto riso dei fratelli Guerrini
Arro 02/10/2006 – Domenica ad Arro c’è la Festa del Raccolto terza edizione della manifestazione tutto riso dei fratelli Guerrin. Domenica 8 ottobre ad Arro, alla Cascina Convento dei fratelli Guerrini, c’è in programma la terza edizione della ” Festa del Nuovo Raccolto “. Naturalmente essendo ad Arro, il raccolto non poteva che essere il riso, perché l’Azienda Guerrini produce, trasforma e commercializza il riso da decenni. E non un riso qualunque, ma un riso doc o meglio dop, il riso della Baraggia Biellese. La festa del riso è imperniata sul mondo del riso nei suoi molteplici aspetti, su tre ” c ” , coltura, cultura, ma senza tralasciare uno degli aspetti più importanti, la culinaria, e qui, molti diranno che la culinaria è anche una cultura. Possiamo sapere tutto del riso, di come si produce, di come si trasforma, ma se non lo sappiamo gustare è ben poca cosa. In questo paesino della bassa Biellese che si protende verso il Vercellese, oltre a saper coltivare il riso, lo sanno anche cucinare. Quando arriva il giorno della festa patronale, qui arriva gente da ogni dove per gustare quel piatto di ” panissa ” che solo quelli di Arro sanno fare. Insomma domenica 8 ottobre, sarà la giornata del tutto riso, riso da parlare, riso da osservare, riso da toccare, riso d’acquistare e riso da gustare. Si, perché domenica si potrà fare anche una scorpacciata di riso, cotto proprio da quei cuochi che lo sfornano alla festa patronale. Nella cascina il riso lo vendono al dettaglio, domenica prima di ritornare a casa, chi lo desidera potrà acquistarlo per poi cimentarsi in mille ricette. Dalle 9 nel cortile della cascina, oltre che l’esposizione di macchine e attrezzi agricoli e vecchie foto del mondo della risaia, sarà presente un mercatino con la vendita di formaggi, salumi, vini, miele, frutta e verdura e oggetti decorati con la carta da riso. Alle 10 prenderà il via un giro in bicicletta tra le risaie, un’ escursione di una ventina di minuti perché alle 10,45, dal vivo c’è la pilatura del riso e alle 11,45 la presentazione della festa, i programmi futuri dell’azienda e i regali per il prossimo Natale. Il pranzo delle 12,15 detto ” della mondina “, oramai ha tutti i posti esauriti, ma per un piatto di ” panissata “, in piedi o seduti sulle balle di paglia, ci sono posti senza esaurimento. Dopo il pranzo, per chi lo vuole, c’è una passeggiata per assistere dal vivo alla mietitura del riso e di seguito la pilatura, la dimostrazione è stata fissata per le 15. In conclusione, intorno alle 17 una ” panissa cenoira “, la merenda a tutta ” panissa ” concluderà la festa. La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.
claudio circolari