Ricordati i 20 giovani partigiani trucidati il 9 marzo 1945
Salussola, 7 marzo 2010 – Si è svolta questa mattina, alla presenza delle autorità comunali, militari, civili e politiche, la cerimonia di commemorazione dell’eccidio di 20 giovani partigiani, avvenuto tra l’8 e il 9 marzo 1945, ad opera di forze naziste in fase di ritiro dall’Italia. Il ritrovo dei convenuti è stato per le ore 9,30 di fronte al palazzo comunale, dove sono stati ricevuti dal sindaco Carlo Cabrio e dal presidente dell’Anpi di Salussola Sereno Bande, ma a causa dell’incertezza neve, si è trasferito prontamente all’interno della vicina chiesa parrocchiale. Ha celebrato la Santa Messa il parroco don Lodovico Debernardi, che all’omelia ha voluto spronare la classe politica a dare delle certezze e il buon esempio morale, specialmente ai giovani. A causa dell’incertezza atmosferica, l’oratoria commemorativa si è tenuta in chiesa, al microfono, dopo i saluti del sindaco Cabrio e del presidente dell’Anpi Bande, si sono alternati il presidente della provincia on. Roberto Simonetti e il senatore della Repubblica Gilberto Fratin Pichetto. Alla fine la cerimonia si è spostata all’esterno della chiesa, con la sfilata del corteo per le vie del borgo, accompagnato dalla banda di Salussola, fino ai luoghi del martirio, dove uno solo si salvò miracolosamente, gettandosi tra i rovi e le piante della ripa che degrada verso il torrente Elvo. Pittore era il suo nome di battaglia, ma non era presente alla cerimonia di stamattina. Corone di alloro e fiori sono stati depositati presso le lapidi del sacrario, dove fisicamente furono rinchiusi e malmenati, e presso il cippo, eretto nelle vicinanze del luogo della fucilazione. [claudio/salussola]
Fotoreportage della cerimonia al seguente indirizzo: www.salussola.net/fotogalleria/fotonews/ricorrenza7marzo2010/