I maggiori costi dello smaltimento rifiuti nel 2011 saranno pagati con l’aumento dell’accisa comunale sull’energia elettrica

Salussola 10 aprile 2011 – I maggiori costi dello smaltimento rifiuti nel 2011 saranno pagati con l’aumento dell’accisa comunale sull’energia elettrica. Nel 2010,  i maggiori costi dello smaltimento dei rifiut,i sono stati sanati con l’avanzo di bilancio, ma nel 2011 saranno coperti dal raddoppio dell’accisa comunale sull’energia elettrica. E’ oramai risaputo che i costi della gestione della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti, ha un costo superiore alle entrate, che vengono perpretate attraverso la Tarsu.  Dai controlli effettuati, si è riscontrata la morosità di alcuni utenti, mentre altri pagano quote irrisorie, tanto che l’Amministrazione Comunale ha incaricato una ditta specializzata di revisionare e di creare una banca di dati catastali. Solo verso la fine del 2011 ed inizi0 del 2012, si avrà un quadro preciso della situazione, ed è per questo che l’annata in corso sarà sanata con un prelievo, una tamtun, sulla bolletta della luce dei cittadini e della aziende operanti sul territorio del Comune di Salussola. La maggiorazione sarà retroattiva, con decorrenza dal 1° gennaio 2011, le prossime bollette della luce saranno leggermente più pesanti, in quanto conterranno la nuova accisa e il recupero dei mesi non contabilizzati. L’articolo 2, comma 2 bis, della Legge 26/02/2011, n.10 di conversione del Decreto Legge n.225/2010, stabilisce che: ” i Comuni possono deliberare un’apposita maggiorazione dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica di cui all’articolo 6, comma 1, lettere A e B, del Decreto Legge 28 novembre 1988, n. 511,convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 1989, n.20, con maggiorazione non superiore al vigente importo della predetta addizionale “.

… sarà questo il famoso Federalismo Fiscale ?

[claudio/salussola]

 

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di Claudio Circolari; Blogger, Storico Locale, Fotografo Amatoriale; Collaboratore Parrocchiale; Volontario Sociale: Tutto a titolo gratuito, senza scopi di lucro, ma solo per fini sociali