Bufera di vento si abbatte su la Bastia e Vigellio; crolla parte di una fabbrica, sradicate piante e danneggiate auto in transito
Salussola 13 luglio 2011 – Bufera di vento si abbatte su la Bastia e Vigellio; crolla parte di una fabbrica, sradicate piante e danneggiate auto in transito. Il finimondo è successo intorno alle 18.30 di questa sera con il levarsi di una bufera di vento, che ha praticamente travolto la borgata la Bastia e la frazione di Vigellio. Il tutto è durato poco meno di dieci minuti, durante i quali le piante investite dalla bufera si sono piegate fino a toccare terra, e altre sono state sradicate; tegole in strada ovunque, tettoie divelte, antenne televisive spezzate. Il traffico sulla strada regionale 143 di Biella è stato paralizzato per una quindicina di minuti, in quanto le piante, cresciute lungo la riva del torrente Elvo, si sono piegate fino a toccare l’asfalto, e alcune di esse sono cadute sulla carreggiata, come alcuni grossi abeti vicino all’ex frantoio. Sul luogo è prontamente intervenuta la squadra di Salussola della Protezione Civile, che ha provveduto a liberare la carreggiata dai tronchi. Dagli edifici dell’ex frantoio, si sono staccate alcune coperture che sono volate verso la strada, andando a colpire il carico di auto, sopra a una bisarca in transito in quel momento. Poco lontano, la bufera ha investito una parte di un capannone che era usato fino a qualche tempo fa da una segheria, e sono crollati tetti e muri. Alcuni danni si sono riscontrati anche in Via Mafferia e in Via Rivette. In frazione Vigellio, sono state sradicate grosse piante da abitazioni lungo la Via Dante Alighieri, delle quali una è caduta sulla strada. Sempre in Via Dante Alighieri, la forza della bufera ha sradicato una grossa copertura di lamera ondulata da una tettoia, andandola a scaraventare tra la roggia Madama e la proprietà vicina. Piante divelte e tegole asportate anche in Via Granatieri. Due signori che abbiamo trovato sui luoghi ci hanno detto, l’uno che ha duvuto aggrapparsi per non essere travolto dai vortici, e di aver visto un cavallo, che pascolava in un prato, essere stato sollevato da terra, e l’altro di aver visto il proprio gatto, che dormiva sul terrazzo, essere sollevato e portato via dalla bufera. Spazzati via anche i tabelloni elettorali ancora posizionati nel parcheggio di Vigellio. La vecchia chiesa di Vigellio, invece, nonostante le bufere è ancora lì.
[claudio/salussola]