Domenica tutti a ripulire dalle piante infestanti il rudere della “gesiona”

gesiona
E’ richiesto un consono abbigliamento e una dotazione di attrezzi adatti allo scopo
San Secondo Salussola 1° marzo 2012 – Domenica tutti a ripulire dalle piante infestanti il rudere della “gesiona”. Il vice presidente della A.V.P.S. onlus Daniela Palladino,

fa appello ai soci volontari, amici e simpatizzanti del locale Museo dell’Oro e della Pietra, affinchè alle ore 9 di domenica 4 marzo, prendano parte alla pulizia del rudere detto la gesiona. Il rudere detto “gesiona”, non si sa perchè si chiami così, anche se tradotto vuol dire chiesa grande, è un rudere che si trova in frazione San Secondo in località Murazzi, a lato della strada comunale che si dirama dalla strada provinciale per Dorzano. Attualmente si trova all’interno di un fondo privato, e non è un edificio romano, ma con molta probabilità è un resto di un edificio alla romana, cioè un’imitazione romana, ma risalente al tardo medioevo. L’uso che se ne fece di questo edificio resta molto misterioso, in loco è detto “gesiona”, ma perchè tale termine?.  Tra la distruzione della seconda chiesa plebana di San Secondo di Vittimulo e l’attuale chiesa di San Secondo, nell’odierna frazione, l’edificio fu usato come chiesa?. Monsignor Delmo Lebole, il maggior storico locale in materia di cose religiose, non sa darne spiegazione, perchè nelle sue ricerche, non ha mai trovato documentazione che avallasse una simile ipotesi. Negli anni passati, il proprietario l’ha già ripulito dalle piante rampicanti, ma come per i sentieri collinari, se non si mantiene una continua manutenzione, la natura si riprende quello che gli è stato tolto. “C’è un bellissimo pavimento di mosaico sotto al terriccio e alle erbacce che vi sono cresciute sopra” – dice il proprietario del fondo – e ancora – “qui intorno, fin da quando ero bambino,  si diceva  che era sepolto un grande cavallo d’oro, ma negli anni non ho mai trovato niente”. Anche le rilevazioni aeree, e chi negli anni ha scavato in questi luoghi, non hanno mai rilevato nulla di simile. L’anno scorso la dottoressa Spagnolo della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Piemonte, in visita a Salussola Vigellio per la questione della vecchia chiesa, ha visitato anche altri siti, quali San Pellegrino di Puliaco e il parco archeologico di San Secondo, e notando il rudere avvolto dalla vegetazione, ne ha richiesto la pulizia. A parere del sindaco, che l’ accompagnava, sembrava che della pulizia dovesse occuparsene la squadra locale dell’A.I.B., ma evidentemente non fu così. Il locale museo, ha così deciso di occuparsene direttamente, chiamando a raccolta tutte le forze disponibili, e organizzando per domenica 4 marzo, una giornata dedicata alla pulizia del rudere. A dare man forte sarà il signor Adriano Forno, già reduce dall’esperienza maturata a Zimone, con la pulizia dai rampicanti che avvolgevano i ruderi dell’oratorio di San Grato. Per chi desidera fare parte della squadra, è richiesto un’abbigliamento consono e una dotazione di attrezzi per la pulizia, l’estirpazione di piante, frasche, cespugli e rovi. [cla.cir./salussola]
rudere gesiona


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di Claudio Circolari; Blogger, Storico Locale, Fotografo Amatoriale; Collaboratore Parrocchiale; Volontario Sociale: Tutto a titolo gratuito, senza scopi di lucro, ma solo per fini sociali

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