L’IRPEF comunale è stata confermata dal Consiglio Comunale tra le molte perplessità all’interno della maggioranza
Salussola 28 giugno 2012 – L’IRPEF comunale è stata confermata dal Consiglio Comunale tra le molte perplessità all’interno della maggioranza.
Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 20 giugno scorso, tra gli ordini del giorno c’era anche la determinazione dell’IRPEF con le relative aliquote. Il sindaco Carlo Cabrio, ha aperto la discussione, osservando che in provincia di Biella, oltre al Comune di Salussola, solo i Comuni di Verrone e San Paolo Cervo non avevano, fin d’ora, applicato l’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche. La necessità che si poneva, ha continuato il sindaco, era determinata dai tagli sui trasferimenti statali, che si stimavano in circa 55 mila euro. Con l’applicazione dell’addizionale, il Comune di Salussola calcolava di incassare circa 39 mila euro. Il consigliere Patrizio Labianco diceva di non essere d’accordo, perché non era possibile pensare di sanare il bilancio con 30 mila euro. Inoltre affermava di votare a favore solo perché doveva farlo, ma con l’impegno che se per il prossimo anno, come viene detto in questi giorni, l’IMU resterà ai comuni, venga tolta l’addizionale, perché incide sul bilancio di tante persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Il consigliere e capogruppo di minoranza Mario Sorrentino dichiarava di condividere quanto affermato dal consigliere Labianco, in particolare, si poteva cercare di fare un sacrificio per il corrente anno, e vedere nel 2013 come sarebbero andate le cose; questo perché i cittadini sono esausti, e sarebbe stato meglio attendere ancora. Il consigliere Marco Zaccaria affermava che era stata una mossa eticamente scorretta, perché così si prendono i soldi dalle tasche dei cittadini; tuttavia voterà a favore perché comprende le motivazioni che l’hanno determinata. L’esito della votazione è stato di 9 voti favorevoli e 3 contrari. L’applicazione della compartecipazione dell’addizionale comunale IRPEF, andrà a decorrere dall’anno 2012. Da 0 a 15 mila euro non sarà applicata nessuna aliquota; da 15 mila, 01 a 28 mila euro l’aliquota è dello 0,2 %; da 28 mila, 01 a 55 mila euro dello 0,2%; da 55 mila,01 a 75 mila euro dello 0,2%; oltre 75 mila euro dello 0,2%. [claudio/salussola]