Domenica dal Piano del Nivolet al Colle di Punta Fourà un’escursione con il Geas
Si parte alle 6 da Salussola per Ceresole
Salussola 20 luglio 2012 – Domenica dal Piano del Nivolet al Colle di Punta Fourà un’escursione con il Geas. Si parte di buonora dal solito posto di Salussola, per andare questa domenica fino a Ceresole. La partenza della meta è il Piano del Nivolet.
La salita alla vera vetta della Punta Fourà, che è l’obiettivo di questa escursione, presenta passaggi su roccia fino al 3°, anche in discesa, molto esposti. E’ indispensabile la corda. Fino all’anticima l’ascensione non presenta grandi difficoltà. Dal termine della strada del Nivolet (sbarra), si scende nel piano omonimo, puntando verso nord-est. Si risalgono i piani ed i valloncelli bagnati dai rii di Ferauda, seguendo tracce di sentiero ed ometti, sino ad uscire sul Colle di Ferauda a metri 3.026, aperto tra la Punta Fourà e Punta Violetta. Si prosegue in direzione dell’evidente Colle di Punta Fourà, da qui si segue la traccia abbastanza marcata e segnata da numerosi ometti, che risale la cresta nord-ovest, portandosi prima sul bordo sinistro, toccando alcuni esposti e portandosi poi verso il centro del crestone, che si supera con divertente arrampicata su facili roccette accatastate, con qualche passaggio un po’ impegnativo fino a toccare l’anticima, contrassegnata da un ometto e da una croce. [redazione/salussola]
Salussola 20 luglio 2012 – Domenica dal Piano del Nivolet al Colle di Punta Fourà un’escursione con il Geas. Si parte di buonora dal solito posto di Salussola, per andare questa domenica fino a Ceresole. La partenza della meta è il Piano del Nivolet.
La salita alla vera vetta della Punta Fourà, che è l’obiettivo di questa escursione, presenta passaggi su roccia fino al 3°, anche in discesa, molto esposti. E’ indispensabile la corda. Fino all’anticima l’ascensione non presenta grandi difficoltà. Dal termine della strada del Nivolet (sbarra), si scende nel piano omonimo, puntando verso nord-est. Si risalgono i piani ed i valloncelli bagnati dai rii di Ferauda, seguendo tracce di sentiero ed ometti, sino ad uscire sul Colle di Ferauda a metri 3.026, aperto tra la Punta Fourà e Punta Violetta. Si prosegue in direzione dell’evidente Colle di Punta Fourà, da qui si segue la traccia abbastanza marcata e segnata da numerosi ometti, che risale la cresta nord-ovest, portandosi prima sul bordo sinistro, toccando alcuni esposti e portandosi poi verso il centro del crestone, che si supera con divertente arrampicata su facili roccette accatastate, con qualche passaggio un po’ impegnativo fino a toccare l’anticima, contrassegnata da un ometto e da una croce. [redazione/salussola]