E’ ancora ignota la data di riapertura della provinciale Salussola Cerrione
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e il disboscamento delle ripe ha creato nuove vedute
Salussola 26 febbraio 2015 – E’ ancora ignota la data di riapertura della provinciale Salussola Cerrione. Nemmeno il sindaco di Salussola sa indicare la data di riapertura della strada provinciale che da Salussola conduce a Cerrione. La frana, che già qualche mese fa, ha riversato piante, sassi e terriccio è ancora lì sulla carreggiata, spalmata sull’asfalto sotto il passaggio di incauti ciclisti, che nonostante le transenne e il divieto di accesso si avventurano lungo il percorso del Rifreddo. Nel frattempo una ditta specializzata in quei lavori, sotto la direzione della Forestale e del Comune di Salussola, ha ripulito la ripa della collina, che sale su verso il sentiero dei Mazzucchi. Tagliati i rovi e le piante poco pregiate, qua e là sono rimasti ciliegi, frassini, carpini e querce, e il disboscamento ha rimesso in luce, oltre a valli e valloni della collina, anche le vecchie reti di contenimento delle ripe, reti oramai sconnesse e compromesse dai moventi franosi che si sono verificati lungo gli anni. La pulizia delle ripe ha creato nuove e inaspettate vedute, così per dire da cartolina, e inoltrandosi lungo il sentiero dei Mazzucchi, lo sguardo arriva a tutta la pianura e sulle prealpi occidentali del Biellese. Ancora una decina di giorni e i lavori di disboscamento saranno ultimati, e allora rimarrà solamente il problema della frana da rimuovere, o quello che ancora ne rimane. Il Comune di Salussola, per voce del sindaco, manda a dire che è disposto ad accollarsi gli oneri di sgombero, ma poi non è dato sapere se la provincia acconsentirà ad aprire la strada. Se si percorre la strada, e si alza lo sguardo verso la ripa, si possono notare piccoli movimenti franosi, e che al nostro occhio non sembrano troppo pericolosi.
claudio.circolari[at]salussola.net