E’ in atto la vaccinazione antinfluenzale presso i medici di Salussola dr.ssa Fiori e dr. Gallo.
NOTIZIE – SOCIALE
Salussola 14 novembre 2016 – E’ in atto la vaccinazione antinfluenzale presso i medici di Salussola dr.ssa Fiori e dr. Gallo. Lo scorso 7 novembre, come previsto dalla Regione Piemonte è iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2016-2017. L’ ASL di Biella ha programmato per quest’anno l’acquisto di un numero complessivo di 26.000 dosi di vaccino. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, per l’emisfero settentrionale quest’anno ha indicato la seguente composizione di vaccino: antigene analogo al ceppo:
- A/California/7/2009 (H1N1)pdm09
- A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)
- B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
La vaccinazione è gratuita per gli appartenenti alle categorie a rischio, che anche quest’anno potranno vaccinarsi rivolgendosi al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta. Di seguito, l’elenco delle categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata ai sensi della Circolare del Ministero della Salute “ Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017 ” :
1) Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
2) Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
2) Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia
broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO)
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30 e gravi patologie concomitanti)
d) insufficienza renale cronica
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) tumori
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
k) epatopatie croniche.
3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6) Medici e personale sanitario di assistenza
7) Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8) Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, ecc.)
9) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
a) allevatori
b) addetti all’attività di allevamento
c) addetti al trasporto di animali vivi
d) macellatori e vaccinatori
e) veterinari pubblici e libero-professionisti.
broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO)
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30 e gravi patologie concomitanti)
d) insufficienza renale cronica
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) tumori
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
k) epatopatie croniche.
3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6) Medici e personale sanitario di assistenza
7) Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8) Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, ecc.)
9) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
a) allevatori
b) addetti all’attività di allevamento
c) addetti al trasporto di animali vivi
d) macellatori e vaccinatori
e) veterinari pubblici e libero-professionisti.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio Medico/Pediatra o al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL BI ( tel. 01515159255 ).
ASL BI – Biella
Via dei Ponderanesi, 2 – 13875 Ponderano (BI)
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redazione[at]salussola.net