E’ Pancrazio Bertaccini di Roppolo il nuovo presidente di Slowland Piemonte che ha sostituito il fondatore Luigi Zai
Salussola / Santhià 21 luglio 2019 – E’ Pancrazio Bertaccini di Roppolo il nuovo presidente di Slowland Piemonte che ha sostituito il fondatore Luigi Zai. « L’anno 2018 è stato l’anno in cui la nostra Associazione ha finalmente concretizzato in modo operativo il lavoro fatto nei tre anni precedenti, anni in cui vi è stato un lungo lavoro di coordinamento, tra i comuni, e di definizione delle linee comuni sui principi e sugli obiettivi. Sono stati raggiunti risultati importanti perché hanno permesso di affrontare diverse problematiche, sfruttare opportunità in modo congiunto e sperimentare nuovi tipi di progettazione, collaborando tra amministrazioni e ragionando su ricadute non vincolate dai limiti amministrativi e dagli effetti a breve periodo. Per questi risultati vorrei ringraziare subito gli amministratori che hanno creduto nel progetto, tutto l’ufficio di presidenza e in particolare il Presidente Luigi Zai che per più di un anno ha messo a disposizione la sua esperienza e le sue competenze, credendo soprattutto nell’importanza del dialogo tra gli abitanti dei diversi comuni e nello studio del territorio da un punto di vista storico culturale e soprattutto sociale. Lo statuto dell’Associazione evidenzia come gli obiettivi non siano limitati ad un ambito specifico, quale ad esempio quello turistico, ma cerchino invece di interpretare tutte le forze e le debolezze per girarle in opportunità, a partire dal bellissimo territorio che abbiamo e la sua vocazione turistica, per passare dallo sviluppo tecnologico e di servizi che è alla base della crescita di ogni comunità. Crescita che nella nostra visione deve restare nell’ambito della sostenibilità e per questo fare tesoro di tutto il lavoro che è già stato fatto nelle esperienze che sono maturate in questi anni e negli anni passati, quali il Contratto di Lago di Viverone, e nei progetti, che sono stati spesso realizzati con intelligenza e attenzione alla comunità, ai quali però mancava un contesto per essere strutturati, valorizzati e messi in sinergia tra loro, anche solo a causa di problemi di comunicazione, magari facilmente risolvibili attraverso una rete stabile e duratura di amministrazioni con obiettivi comuni, quale è infatti l’Associazione Slowland Piemonte ».
Lo scorso 1° luglio 2019 si è svolta l’assemblea dell’Associazione Slowland Piemonte con il rinnovo delle cariche dopo le dimissioni del Presidente Luigi Zai, ex assessore alla Cultura di Santhià e fondatore dell’associazione Slowland. Si chiude così la prima fase di lancio del progetto per far rinascere di un territorio pieno di risorse che ruota intorno al lago di Viverone e che trova attualmente la sua mission proprio nella fattiva collaborazione di 17 amministrazioni comunali delle quali il comune di Santhià è il capofila. Nell’assemblea, tenutasi nella Sala Consigliare del Comune di Santhià, si è provveduto alle nuove elezioni che hanno visto la nomina dell’ex vice presidente, Pancrazio Bertaccini, alla carica di presidente di Slowland. Sono stati eletti anche i due vice presidenti: Elena Baratto del Comune di Piverone e Gabriele Posillipo del Comune di Santhià. Il neo eletto Presidente Pancrazio Bertaccini, dopo aver ringraziato Luigi Zai per il lavoro e l’impegno di questi anni aggiunge: « Ringrazio i comuni dell’Associazione per la fiducia che mi hanno accordato. Voglio precisare da subito che se da una parte lo Slowland vuole superare i limiti amministrativi delle 3 province che dividono il nostro territorio, dall’altra è importante che i territori siano rappresentati adeguatamente, ed è per questo che nel riconoscere il valido aiuto ricevuto dal Consigliere delegato di Santhià Gabriele Posillipo e dall’Assessore di Piverone Elena Baratto ho subito pensato a loro come vicepresidenti, in questo modo avremo la equa rappresentanza dei Comuni delle Province di Biella, Vercelli e di Città Metropolitana, affidata a persone che credono nel progetto e che sono attive sul territorio. Spero che i nuovi ingressi nell’associazione possano portare ancora nuove idee coinvolgendo i più giovani e al tempo stesso conto che nei prossimi anni lo Slowland possa ricambiare dando nuove possibilità a partire proprio dai più giovani». Tornando al merito di quello che chiama “ uno strumento per tutti ”, Bertaccini aggiunge: «Di fatto il 2018 è stato il primo anno in cui abbiamo lavorato con uno strumento operativo e ci sono voluti alcuni anni di lavoro di condivisione tra le amministrazioni prima di riuscire a definirlo, adesso che sono anche state rinnovate molte amministrazioni ci troviamo con uno strumento rodato e efficace che nei prossimi cinque anni è a disposizione di amministrazioni, operatori turistici e cittadini e che cercherà di costruire un sistema che possa favorire innovazione e crescita di tutta l’area, senza frammentazione territoriale, nell’impronta della sostenibilità così come definita nel contesto del contratto di Lago di Viverone. L’idea è quella di lavorare per favorire l’imprenditoria, ma anche tutelare le fasce più deboli e l’ambiente, promuovendo sia enogastronomia e turismo verso le nostre aree culturali, archeologiche e naturalistiche, sia nuovi strumenti, anche tecnologici, attraverso il finanziamento di progetti locali e internazionali ». Infine il nuovo Presidente ha tenuto a ribadire, anche come indirizzo per l’impegno dei prossimi anni, che: « Slowland Piemonte non è uno strumento esclusivo, è voluto dalle amministrazioni per essere a disposizione della comunità. Quindi, nei limiti del tempo delle persone che lo compongono e del budget a disposizione, deve essere sfruttato a beneficio di tutti ed è sempre aperto a nuove idee ». « Ringrazio i rappresentanti delle amministrazioni che hanno partecipato all’assemblea – dichiara il neo vice-presidente Gabriele Posillipo – e che hanno riconosciuto nella figura di Bertaccini del Comune di Roppolo, la continuità del progetto Slowland e nella mia figura la rappresentatività del Comune capofila di un progetto nato l’8 maggio 2017 e che comprende realtà che vanno dalla provincia di Vercelli a quella di Biella fino alla città metropolitana di Torino. Tra le varie mission di Slowland c’è anche la ricerca di fondi attraverso bandi europei. L’ultimo bando vinto dal Comune di Santhià in associazione con i comuni di Roppolo, Alice Castello, Moncrivello, Cavaglià e Cerrione – denominato “Europe for Citizen” – è proprio quello che vedrà il nostro comune siglare un “ Patto di Fratellanza ” con il comune di Valga in Estonia nel mese di settembre (dal 26 al 30). A breve inizieremo a lavorare per accedere ad altri bandi che ci possano dare la possibilità di incrementare lo sviluppo del turismo lento e la conoscenza del nostro territorio ». « Ripartiremo dal mese di settembre con gli incontri dedicati ad associazioni e operatori del settore – continua Posillipo- per rilanciare nella nostra città le possibilità che può offrire Slowland, in maniera tale da dare ascolto a tutte le idee e proposte da parte di chi opera tutti i giorni nel settore del turismo grazie anche al supporto di Pubblico 08 di Ivrea che è l’ente che, insieme ad altre realtà associative delle langhe promuoverà dei pacchetti turistici studiati appositamente per il nostro territorio valorizzando paesaggio e agricoltura, turismo e servizi, cultura e formazione ». « Confido nell’operato instancabile del mio consigliere delegato Posillipo – osserva il sindaco Angelo Cappuccio – si sta davvero impegnando molto, in particolare sul fronte dello Slowland e gli faccio, insieme a tutta la mia squadra i migliori auguri per questo progetto e per il suo mandato di vice presidente». Sono diciassette i comuni di “ Slowland Piemonte ” tra le province di Biella, Torino e Vercelli che si sono uniti in un’associazione per lo sviluppo turistico del territorio compreso fra le risaie, il Lago di Viverone e la Serra Morenica di Ivrea. Si tratta di Santhià, Torrazzo, Zubiena, Cerrione, Salussola, Dorzano, Roppolo, Viverone, Cavaglià, Carisio, Alice Castello, Moncrivello, Albiano, Cossano, Palazzo C.se, Piverone, Settimo Rottaro.
Per maggiori dettagli sui principi dell’Associazione e su quanto è stato fatto si rimanda alla relazione disponibile anche sul sito www.slowlandpiemonte.it
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