Perché il cimitero di San Secondo sorse vicino all’abitato
Curiosità: Perché il cimitero di San Secondo sorse vicino all’abitato – Nel 1836 in frazione San Secondo era sorta una nuova parrocchia, tanto che il Comune di Salussola scelse il sito per costruirvi il nuovo cimitero. Fu scelta una pezza di terra, a vigna, in regione Barazzone, ma tale scelta non piacque ad alcuni cittadini, che inoltrarono protesta perché venisse situtato a poca distanza dall’abitato. Altri cittadini si dichiarono soddisfatti del luogo scelto, tuttavia presero in considerazione anche un’altra pezza in regione Casotto, ma demandando ai periti, quali dei due fosse stato il sito più idoneo sotto il profilo sanitaro. Il cimitero sorse ad alcune centinaia di metri dalla chiesa. Con decreto del 12 febbraio 1839 Monsignor Gio. Pietro Losana permetteva al parroco di benedirlo, ma a patto che fosse cinto da un muro di competente altezza, e che fosse “ riadattata la strada Comunale, che dalla Chiesa tende al medesimo “ In chiesa fu sepolto solo il primo arciprete, Don Lacchia Giuseppe, che morì il 25 aprile 1839.
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