Il cimitero del capoluogo sorse con l’intenzione di dismettere gli altri tre

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Salussola 14 luglio 2020 – Curiosità: Il cimitero del capoluogo sorse con l’intenzione di dismettere gli altri tre. Dalla cronaca del tempo: “ Un cimitero unico per tutte quattro le parrocchie del Comune di Salussola, per fattivo interessamento del Podestà Sig. Clerico Giuseppe, è stato approvato dalla Autorità Superiori.  E così il problema tanto ventilato è stato risolto radicalmente. Sorgerà in regione Campasso, e precisamente a sinistra della strada Salussola-Cavaglià; difronte alla cascina Riondella. Secondo il computo del Geom. Borri occuperà una superficie di mq. 6.305.  Una parte di tale area sarà destinata per la costruzione dei loculi e delle cappelle private. Presto si inizieranno i lavori.  Il Podestà ha pure già pensato di provvedere il carro funebre, e così si eviterà di correre sempre a Cavaglià “.
I lavori per la costruzione dell’attuale cimitero del capoluogo furono posti in appalto il 10 dicembre 1930 dal podestà dottor Giuseppe Clerico. Il camposanto fu costruito presso l’attuale strada provinciale 143 Vercellese Cavaglià – Salussola, in regione Riondella, su un’area iniziale di 3.288 mq. Si presentarono 9 concorrenti, ed alla fine i lavori furono assegnati al signor Mario Gariazzo di Sandigliano, che praticò uno sconto del 20,75%, per una spesa di lire 58.000. I primi morti ad essere tumulati, e nello stesso giorno del 6 ottobre 1931, furono i coniugi Pozzo Felice e Lebole Maria. Fu benedetto il 29 novembre 1931 da Mons. Giovanni Garigliano vescovo di Biella. Ma tra il dire ed il fare, Salussola ha ancora oggi quattro cimiteri.

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di Claudio Circolari; Blogger, Storico Locale, Fotografo Amatoriale; Collaboratore Parrocchiale; Volontario Sociale: Tutto a titolo gratuito, senza scopi di lucro, ma solo per fini sociali