Vergogna, era scritto sullo striscione appeso a lato della porta del Municipio ieri sera
Salussola – Vergogna, era scritto sullo striscione appeso a lato della porta del Municipio ieri sera. Ieri sera, mercoledì 5 maggio 2021, in concomitanza del Consiglio Comunale, dove tra l’altro c’erano delle mozioni del gruppo di minoranza relative alla discarica d’amianto, nella piazza sottostante la sala consiliare c’era un sit in di protesta, organizzato dal comitato Salussola Ambiente è Futuro. Noi non c’eravamo, ma evidemente qualcosa è successo se il sindaco ci messaggia, e lo stesso è pubblicato sulla sua pagina social. Riceviamo dal sindaco Chioda e gentilmente pubblichiamo – ” Buonasera, finito il Consiglio Comunale faccio alcune considerazioni su quello che oggi è successo in paese [ieri sera per chi legge]. Ho visto tanti giovani motivati a portare avanti un idea, la stessa nostra idea, ho visto gente tra quelle persone che stimo e rispetto, ho sulle spalle la fatica del lavoro da sindaco che ho intrapreso da circa sei mesi, che faccio con la gioia nel cuore per cui non mi pesa perché amo questo paese e le persone che ci vivono, quelle stesse persone che hanno scritto di vergognarmi, in uno striscione appeso alla porta del comune. Un conto è la divergenza di idee, cosa genuina e sana, un conto sono gli insulti. Quello che mi rattrista è il fatto che questi insulti siano stati giustificati prima di iniziare i lavori del consiglio. Io vi dico una cosa: io non mi vergogno, sto lavorando per voi e con voi, sono circondata da persone eccezionali che sono i consiglieri di maggioranza che ringrazio per il lavoro svolto, sempre disponibili e uniti e forti più che mai. e per chiarire il tutto vi incollo ora la risposta che riassume come sono le procedure per quanto riguarda il sito di stoccaggio di amianto che chiede l’autorizzazione della conferenza dei servizi. Nell’ambito del procedimento in oggetto risultano inopportuni i riferimenti all’adeguamento del piano paesaggistico regionale, in quanto sono mancati i tempi tecnici necessari per apportare una variante strutturale al PRG antecedentemente alla presentazione dell’istanza. Essendo previste dal Regolamento Attuativo del PPR norme per il regime transitorio, sarebbe opportuno far riferimento esclusivamente a queste. Suddetto Regolamento Attuativo, prevede appunto norme per il periodo che intercorre tra l’approvazione del PPR stesso e l ‘adeguamento dei pani Regolatori Comunali. Nel caso specifico, in regime transitorio, il procedimento in oggetto ricade tra quelli disciplinati ai sensi dell’ articolo 11 comma 5 del regolamento attuativo del piano Paesaggistico Regionale, che prevede che il rispetto del PPR stesso debba essere verificato nell’ambito della conferenza dei servizi. La verifica del rispetto del PPR deve dare riscontro della coerenza con i dispositivi normativi del PPR interessati dal progetto e dalla relativa variante semplificata dal PRG, tra cui l’articolo 20 delle norme di attuazione. Si rammenta in questo senso che i terreni in cui è ubicato il progetto presentano la caratteristica sistemazione a risaia del territorio, che è riconosciuto dal disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Protetta Riso di Baraggia Biellese e Vercellese. La deliberazione del Consiglio Comunale di Salussola n° 4 del 4/03/2020, ha ritenuto che il progetto di discarica sia in contrasto con i Piani Sovraordinati, tra cui il PPR ed ha reputato di sottoporre la volontà espressa dal consiglio alla valutazione della Conferenza dei Servizi, organo a cui spetta valutare la coerenza con i suddetti piani. Al contrario di quanto rilevato dalla provincia di Biella, il comportamento del Comune di Salussola non sottende affatto assenza di volontà politica di adeguare il proprio Piano Regolatore al PPR ed ai piani sovraordinati. La procedura è allo studio e l’amministrazione comunale sta operando al fine di reperire i fondi necessari per il prossimo adeguamento. ecc “.
6 maggio 2021 – redazionale