Si allarga, da Salussola a Torino, la protesta anti cinghiali
Salussola / Torino – Si allarga, da Salussola a Torino, la protesta anti cinghiali. Raduno della Coldiretti, ieri mattino 8 luglio 2021, di fronte al Palazzo della Regione per la protesta degli agricoltori Piemontesi contro l’invasione gravosa dei cinghiali. Salussola era presente con il vice sindaco Valter Pozzo. “O lo Stato ci conferisce i poteri necessari o se li assume per risolvere un problema che riguarda sia la produzione agricola sia la sicurezza delle persone. Se non basta manifestare qui siamo pronti ad andare a Roma “: è quanto ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ai manifestanti della Coldiretti che in piazza Castello a Torino protestavano contro l’invasione dei cinghiali e sollecitavano un impegno concreto per tutelare persone e imprese. Alla manifestazione erano presenti anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa. ” Chiedo ai politici dei ministeri romani che stanno tra velluti e marmi di aprire le finestre e ascoltare la voce dell’Italia che lavora – ha proseguito Cirio – È un problema di normativa nazionale e invece quello dei cinghiali viene visto come un piccolo problema. Cosa aspettano a Roma, che i cinghiali ci entrino in casa e vengano nel nostro letto?”. “ La Regione – ha concluso il presidente – ha attivato tutti gli strumenti in suo possesso, ma ci sono troppi vincoli. Serve una riforma nazionale che ci dia i poteri per intervenire, oppure che a livello nazionale le aziende siano tutelate. Non possiamo vedere che ad un agricoltore sia compromesso il raccolto dopo aver lavorato e faticato un anno intero e non è accettabile che venga compromessa la sicurezza delle persone. Oggi la legge non ci permette di tutelare né il lavoro né la vita di chi percorre le nostre strade ”. (foto inviateci, grazie)
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9 luglio 2021 – redazionale