Una Madonna di metà settecento da restaurare

Salussola – Una Madonna di metà settecento da restaurare. La Madonna con Bambino, detta delle processioni, perché adoperata per la processione nel giorno dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, andrà quanto prima in un laboratorio restauro, appena raccolta la somma occorrente. Benché la Madonna e il Bambino, nelle mani sorreggano una corona del Rosario, tali da indurre a credere una statua della Madonna del Rosario, questa è invece la Madonna del Carmine o di Monte Carmelo. La statua è di legno dipinto, e secondo ” La Storia della Chiesa Biellese ” di don Delmo Lebole, è attribuibile al maestro Ignazio Perucca di Torino (1725/1780), collocando la sua esecuzione verso la metà del secolo XVIII. La Madonna  poggia su un basamento di nuvole con teste di angeli cherubini, ora andati distrutti, indossa una veste rossa e un manto dorato, alla mano destra reggeva lo scapolare, mentre ora regge una corona del Rosario, e al braccio di sinistra sorregge il Bambino, che anch’esso dalla mano reggeva lo scapolare, mentre oggi regge una corona del Rosario. Sulla testa della Madonna e del Bambino vi sono posate due corone regnanti, sicuramente non originali dell’epoca, e oggi ossidate dal tempo. La statua, è simile ad altre conservate nella chiesa di San Lorenzo di Dorzano, e nelle chiese di Sant’Agostino e della SS. Annunziata di Torin0. Il trono su cui posa la statua è un manufatto ligneo del 1825, eseguito dallo scultore Giuseppe Vigliani di Biella e indorato dal figlio Giuseppe. La composizione del trono è formata da un basamento piano, dove appoggiano tre colonne tortili che terminano con capitelli e fiori sporgenti, con sopra tre putti alati che sorreggono una grande corona.


5 marzo 2024 – blogger claudio.circolari@salussola.net

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