Il consigliere Pozzo risponde al sindaco Chioda in merito a Enerbit (illuminazione pubblica)
Salussola – Il consigliere Pozzo risponde al sindaco Chioda in merito a Enerbit (illuminazione pubblica). Abbiamo ricevuto il comunicato stampa dal consigliere Pozzo che gentilmente pubblichiamo qui di seguito:
AL SINDACO DEL COMUNE DI SALUSSOLA
In merito a quanto pervenuto, si rappresenta quanto segue:
1- la risposta all’interrogazione non è assolutamente soddisfacente in quanto non viene indicata una data per la firma del contratto con la società ENER.BIT, ripeto e riscrivo per l’ennesima volta sollecitata verbalmente al Sindaco da oltre 7 mesi ( altri comuni soci di Ener.bit hanno già iniziato i lavori e alcuni già terminati).
2- la risposta è talmente evasiva, approssimata e dettata dal fatto che non sa di cosa si sta parlando, non conoscendo l’argomento, ovviamente tende a scaricare su altri le proprie responsabilità.
3- ciò è dimostrato nella Sua risposta, Le ho scritto nell’interrogazione tutti i vari passaggi che ci sono stati in questi anni, è ovvio, è normale che vi sia un costo “dell’opera “ma bloccare al termine di un percorso durato anni rifugiandosi dietro alla più banale delle scuse: ” richieste economiche non chiare, che hanno generato perplessità e incertezze” , cioè se il costo dell’opera è 110 mila euro, quello è, e quello rimane, si possono trattare le modalità di pagamento: tutto subito oppure dilazionare il pagamento. Questo dimostra per l’ennesima volta l’incapacità amministrativa di prendere decisioni.
4- infatti, continua ad avere incontri con Ener.bit: “.. non ancora completamente esaustivi..” richiede documenti, stime e dati continuando a rimandare le proprie decisioni, cioè manca sempre qualcosa; questo continuo rimandare provoca aumento dei costi relativi ai consumi di energia, aumento dei costi dell’opera dovuti all’aumento del costo dei materiali e di conseguenza tutto ciò gravando sempre di più sul bilancio comunale, per non parlare della sicurezza stradale: laddove l’illuminazione è spenta come indicato nell’interrogazione, lei ne è responsabile.
5- il “rifugiarsi” con una paginetta di risposta scritta da altri, rappresenta un silenzio totale di discussione nell’organo da lei presieduto: il Consiglio Comunale.
Il Consigliere Comunale
Valter Pozzo
7 marzo 2024 – redazionale