Detti e proverbi del Giorno: San Giuseppe annunzia la primavera e si pota il rosmarino
Salussola – San Giuseppe annunzia la primavera e si pota il rosmarino. Intorno al giorno di san Giuseppe, (oggi 19 marzo), nei secoli sono nati tanti detti o proverbi di saggezza contadina.
” Quand a san Giusèp la griva canta, a fà n’invern e ‘n aotor apress “. Quando a san Giuseppe il tordo canta, all’inverno ne seguirà un altro. Il melodioso canto del tordo ascoltato il 19 marzo è un brutto segno, poiché segnala che la primavera è ancora lontana.
” Se la griva a canta a san Giusèp, a farà n’invern prima e n’aotr apress “. Se il tordo canta a san Giuseppe, farà un inverno prima e un altro appresso; il freddo durerà ancora.
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” A san Giusèp furniss la stagion dij purèt “. A san Giuseppe è la stagione dei porri, cioè i porri trapiantati nella tarda estate dovrebbero essere pronti da cogliere.
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” San Giusèp pòrta la marenda ‘nt el fassolet “. San Giuseppe porta la merenda nel fazzoletto, cioè si può fare merenda nei prati, farà bel
tempo.
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San Giuseppe è il patrono dei bambini, degli orfani, dei padri di famiglia, degli operai, dei falegnami e degli artigiani, delle vocazioni sacerdotali, dei procuratori legali, degli economi, dei profughi, degli esiliati, dei moribondi; è invocato da chi ha malattie agli occhi e da chi ha lasciato oggetti in prestito su pegno. Secondo le tradizioni contadine, nel giorno di san Giuseppe, si pota la pianta del rosmarino e della salvia.
19 marzo 2024 – redazionale