Il canone RAI non è dovuto agli ultrasettantacinquenni con un reddito non superiore a 8.000 euro. L’esonero non è automatico, bisogna presentare richiesta.
Hanno diritto all’esenzione del canone TV le persone che hanno compiuto entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, 75 anni. Se gli anni si compiono nel secondo semestre dell’anno, esenzione è possibile dal primo luglio.
Il caso che esaminiamo in quest’articolo, riguarda la possibilità di passare l’esenzione del canone RAI dalla nonna al nipote.
Un Lettore ci ha posto la seguente domanda: “Mia nonna aveva l’esenzione del canone RAI, mia nonna è deceduta il mese scorso. Vorrei sapere se posso continuare a beneficiare dell’esenzione di mia nonna in qualità di erede”. L’esenzione del canone RAI non si trasmette agli eredi, termina con il decesso del beneficiario. È comunque possibile presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo.
L’Agenzia delle Entrate specifica che per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica intestata al deceduto, è possibile compilare il Quadro B del modello di non detenzione dell’apparecchio televisivo. In particolare l’erede deve riportare nel Quadro B il codice fiscale dell’intestatario dell’utenza su cui è addebitato il canone RAI, anche se non fa parte del nucleo familiare.
Nel modello al campo “data inizio”, bisogna inserire la data del decesso. Nel caso in cui la data del decesso è antecedente al primo gennaio dell’anno di presentazione della modello di non detenzione dell’apparecchio TV, si può inserire il primo gennaio dell’anno di presentazione.
La dichiarazione di non detenzione si può presentare attraverso quattro modalità: sul sito dell’Agenzia delle Entrate; tramite intermediari abilitati; tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it; infine, tramite raccomandata senza busta, allegando una copia di un documento di riconoscimento valido. L’indirizzo a cui spedire la raccomandata è il seguente: Agenzia delle Entrate – servizio postale all’Ufficio Canone TV – Casella postale 22 Torino.
Un altro aspetto che pochi contribuenti conoscono è il rimborso del canone RAI. In effetti, il titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, o come nel caso esaminato, gli eredi, possono chiedere il rimborso del canone pagato con addebito in bolletta nel caso non è dovuto. Il rimborso si chiede tramite il modello RLI dell’Agenzia delle Entrate, completo di istruzioni per la compilazione.
La richiesta di rimborso deve essere presentata dal titolare dell’utenza elettrica o dagli eredi o da un intermediario abilitato. Anche in questo caso il modello si può inviare: in via telematica con procedura web sul sito dell’Agenzia delle Entrate; tramite raccomandata, allegando un documento valido di riconoscimento, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
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