Si può essere licenziati per avere usato Chat GPT sul lavoro dal computer personale?

Essere licenziati per avere utilizzato Chat GPT sul lavoro, questa è una reale possibilità di cui tener conto quando si svolge un’attività dipendente.

L’Intelligenza Artificiale dovrebbe migliorare le nostre vite ma tante persone non percepiscono alcun vantaggio dall’avvento di questa nuova super tecnologia. Al contrario, sono preoccupate e il brutto è che hanno ragione di esserlo.

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Si può essere licenziati per avere usato Chat GPT sul lavoro dal computer personale? (salussolanews.it)

L’intelligenza umana non bastava, si è avvertito il bisogno di lasciarsi aiutare da un’intelligenza artificiale creata comunque dall’uomo. Una macchina ha sicuramente capacità di elaborazione maggiore rispetto un essere umano e in più ha un vantaggio/svantaggio ossia l’assenza di sentimenti e dunque della possibilità di coinvolgimento emotivo.

Un dettaglio che può essere visto come un bene o un male a seconda delle situazioni. Un chirurgo non può operare il figlio, basta questo per capire la complessità del ragionamento che potrebbe esserci dietro i guadagni/perdite legate all’arrivo dell’Intelligenza Artificiale.

Innegabile che in determinati campi possa rivelarsi utile – Chat GPT ha trovato una diagnosi per un bambino di 4 anni mentre tanti medici brancolavano nel buio – ma cosa pensereste se a licenziarvi fosse proprio un algoritmo creato dall’IA? Brucerebbe parecchio questa selezione che sicuramente avrà alla base delle logiche ineccepibili ma che non tiene conto di tante altre variabili. A breve si potrebbe essere licenziati non solo da Chat GPT ma anche a causa del suo utilizzo.

Un’evoluzione a metà, le aziende non accettano Chat GPT

Abbracciare il cambiamento può essere difficile soprattutto quando non si ha ancora la completa conoscenza delle novità in atto. Tante aziende non permettono l’uso delle intelligenze artificiali ai dipendenti e per chi non rispetta le regole è previsto il licenziamento. La politica aziendale non può essere contestata, il lavoratore non è libero di agire solo perché pensa che il supporto di Chat GPT potrebbe essere utile per risolvere un problema. Indifferente l’uso dell’IA tramite computer aziendale o personale. Perché questo accade?

Computer e IA
Un’evoluzione a metà, le aziende non accettano Chat GPT – salussolanews.it

Le ragioni sono molteplici ma generalmente l’azienda vuole prevenire perdite di informazioni sensibili come credenziali e proprietà intellettuale aziendale sensibile. Durante l’uso di Chat GPT e simili il dipendente potrebbe non accorgersi di fornire questi dati perché non sa che lo strumento che sta usando potrebbe aver incluso il file env (file che permette di personalizzare le singole variabili di ambiente di lavoro) in ciò che si fornisce al Large Language Model o ad altri tipi di programmi di Intelligenza Artificiale. Probabilmente pian piano tutte le realtà aziendali si adegueranno alla rivoluzione in atto e accoglieranno l’IA cambiando modo di lavorare ma se ad oggi la propria azienda non consente l’uso di Chat GPT e simili bisogna adeguarsi.

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