Biella è una città tutta da scoprire, ci sono diversi ristoranti dove poter mangiare bene, spesso senza spendere troppo. Ecco i più interessanti.
Uno dei motivi che porta l’Italia a essere apprezzata anche all’estero è certamente la cucina, per questo molti di noi quando si trovano oltre i nostri confini fanno il possibile per gustare piatti tipici della nostra tradizione. Esistono delle zone, però, che anche in questo ambito tendono a essere sottovalutate, ma che in realtà, consentono di gustare davvero delle prelibatezze, come è il caso di Biella, una delle località del Piemonte che non rientra tra le più pubblicizzate, ma che può essere interessante visitare, anche per i diversi sentieri immersi nel verde.

Trovarsi in questa località così carina può essere l’occasione anche per partecipare a una manifestazione che non sempre viene pubblicizzata in Tv, ma che è interessante per chi ama il buon cibo, come “BIS, Biella Saperi e Sapori”, organizzata a Fondazione Bellezza. Questo consente di scoprire meglio il territorio anche sul piano enogastronomico, anche se può essere interessante farci visita a prescindere, così da fermarsi in alcuni dei ristoranti più apprezzati dai residenti e non solo.
Dove mangiare a Biella e provincia: i ristoranti più interessanti
Torino è certamente la meta principale quando si ha la possibilità fare una visita più o meno breve in Piemonte, ma non si devono dimenticare anche altrettante località che sono interessanti, anche per gli amanti della buona cucina. E’ il caso di Biella, una cittadina che può essere apprezzata per chi desidera stare in tranquillità e lontano dal caos che può esserci nel capoluogo, ideale anche per la natura spesso ancora intatta.
Come indicato da Paolo Vizzari, volto televisivo di “Good Morning Italia” condotto assieme a Joe Bastianich, si tratta di una meta che può essere da segnare in agenda soprattutto per chi ama i formaggi. Qui, infatti, viene prodotto il Maccagno, oltre ad atri tipi di Toma, chi vuole gustarli nella loro naturalezza dovrebbe puntare sulle gastronomie sparse sul territorio, oltre che sul ristorante Bocuse, rinomato anche oltre i nostri confini.

Biella può essere però un posto che potrà permettere di sentirsi a casa soprattutto se si ama il vino, basti pensare ai Bramaterra e Lessona e a tutti quelli che sono prodotti a base di uve nebbiolo. Chi ha questa esigenza dovrebbe recarsi presso la vineria L’Avvelenata, al Piazzo, che ha una buona fama per l’alta selezione disponibile, oltre che per la possibilità di trovare un tavolo dove poter chiacchierare in compagnia di amici e familiari quando si vogliono ricaricare le pile. Se si desidera fare ritorno a casa con qualche prodotto tipico si dovrebbe puntare su Mosca1916, che si trova proprio in centro a Biella, dove si possono trovare formaggi e carne prelibati, mentre chi preferisce il pesce dovrebbe dirottarsi su Regallo.
Tanti credenti scelgono poi di visitare la zona per trascorrere qualche ora presso il santuario di Oropa, in questo caso si potrebbe fare un salto presso due ristoranti, La Croce Bianca e al Fornace. Entrambi sono perfetti per chi punta sulla semplicità (la cucina è a vista con tanto di stufa), per questo non si può prescindere dall’ordinare brasato e polenta concia.

Tra gli altri nomi da ricordare ci sono Il Patio di Pollone, dove Sergio Vineis è ora affiancato dal figlio Simone, mentre subito sotto, a poca distanza troviamo Il Faggio. Tra le giovani chef che si stanno invece imponendo possiamo citare Erika Gotta, in servizio a La Bursch, che si distingue per la cura nella preparazione dei piatti. Insomma, la scelta non manca di certo, non è detto si debba sempre andare incontro a un salasso per mangiare bene.