Uno studio ha confermato che passeggiare nella natura può farci stare meglio, soprattutto quando abbiamo bisogno di ritrovare la “sanità mentale”, ma non solo: cosa è emerso.
Se ami passeggiare nella natura, dopo aver scoperto cosa ha rivelato un recente studio, amerai farlo ancora di più. Questa pratica è davvero curativa e benefica per il nostro corpo e la nostra mente, soprattutto. Passeggiare tra gli alberi e respirare l’aria buona gustandosi il panorama verde circostante, ha infatti delle implicazioni enormemente positive per noi.
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Fare il pieno di aria fresca e pulita dei boschi o dei sentieri e ascoltare il canto degli uccelli, ci proietta in un’altra dimensione, potremmo dire, fatta di serenità, pace e calma. Quella che difficilmente riusciamo a trovare in città o presi dalle nostre faccende quotidiane.
Ma non finisce qua: sono tantissime altre le ripercussioni positive su corpo e mente, dovute ad una bella passeggiata nella natura.
I benefici del passeggiare nella natura: cosa è emerso da un recente studio
A quanto pare, passeggiare nella natura non è solo un piacere e un’attività da svolgere per stare in forma e smaltire un’abbuffata di troppo. Da un recente studio condotto a Taiwan è emerso che farlo serva a rafforzare il nostro sistema immunitario. Infatti, trascorrere del tempo in un ambiente forestale può aumentare il numero e l’attività delle cellule natural killer (NK), fondamentali per combattere virus e cellule tumorali.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato due gruppi di persone: da un lato, 90 lavoratori forestali che trascorrevano gran parte del loro tempo immersi nella natura; dall’altro, 110 impiegati urbani che vivevano e lavoravano a Taipei, una grande città. È emerso che le persone che vivevano a contatto con il verde avevano una percentuale significativamente più alta di cellule NK nel sangue rispetto a chi viveva in città.
Collegato a questo studio, i ricercatori hanno effettuato un altro test: hanno portato un piccolo gruppo di volontari a trascorrere cinque giorni immersi nel verde di Xitou, una zona boschiva di Taiwan. Dopo questa esperienza, i loro livelli di cellule NK attivate erano quasi raddoppiati e l’effetto si manteneva anche diversi giorni dopo il ritorno in città. I ricercatori hanno così ipotizzato che l’aria della foresta abbia un ruolo chiaro in questo risultato. Infatti gli alberi rilasciano sostanze volatili chiamate fitoncidi, che potrebbero stimolare il nostro sistema immunitario.
Le difese immunitarie poi potrebbero aumentare proprio perché in un ambiente del genere si prova relax e meno stress. A quanto pare, stare nella natura fa bene: serve per rilassarsi, riconnettersi con l’ambiente circostante e con se stessi, e migliora l’umore. Anche se servono ulteriori ricerche, a quanto pare, potrebbe aiutarci anche a rafforzare le nostre difese immunitarie.