Il forno a microonde non è l’unica opzione da prendere considerazione se si deve scaldare il pranzo in ufficio, ce ne sono altre molto più salutari.
Tante persone sono abituate a consumare il pranzo in ufficio, soluzione praticata soprattutto da chi ha poco tempo da dedicare alla pausa e vive lontano dalla sede della propria azienda. In casi simili si tende così a portare qualcosa da casa cucinato in genere il giorno prima, così da avere la garanzia di consumare qualcosa di caldo e nutriente, ben sapendo anche quali siano gli ingredienti presenti all’interno. Questa soluzione è ideale anche per la praticità, otre a consentire di spendere meno rispetto a chi si serve in un bar o un ristorante, per questo si ricorre così al forno a microonde per riscaldare la pietanza.
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A molti potrebbe sembrare l’unica opzione adatta in questi casi, a meno che non si ricorra a un panino o qualcosa di simile, che sarebbero comunque freddi, ma non è così. Questo piccolo elettrodomestico, infatti, viene usato in genere da più persone, anche con pasti diversi, per questo ne corso della stessa giornata non risulta essere sempre pulito, con il rischio concreto che qui possano formarsi batteri, che sono poco salutari. Pensare a qualcosa di alternativo non è però impossibile.
Le soluzioni alternative al forno a microonde per scaldare il pranzo in ufficio
Usare un forno a microonde è davvero semplice, anche per chi non ce l’ha a casa, ed è davvero qualcosa di congeniale in molti casi, anche quando si deve scaldare il pranzo in ufficio. Bastano, infatti, davvero pochissimi minuti per portare a termine l’operazione, indipendentemente dal tipo di pietanza, così da poter consumare qualcosa di nutriente, a differenza di quello che si potrebbe prendere in un fast food o in un bar.
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Le opzioni alternative fortunatamente non mancano. Si può puntare sullo scaldavivande elettrico, a condizione di avere una presa elettrica dove collegarlo, anche se non sempre riscalda del tutto a dovere. Altrettanto utile può essere la combo barattolo/borsa termica, specialmente se unendo il tutto allo scaldamani. Se questi vengono messi sotto il barattolo con il pasto mezz’ora prima del pranzo e si chiude allo stesso tempo la borsa termica si riuscirebbe a creare una sorta di “effetto forno”, così da avere il cibo almeno tiepido.
Se davvero non si può fare a meno del forno a microonde, è consigliabile agire con cautela, in modo tale da prestare la massima attenzione ai batteri che possono proliferare all’interno, tra cui lo stafilococco, la salmonella e l’Escherichia coli. Qualora non si potesse fare altrimenti, sarebbe evitare di agire dopo che i colleghi hanno fatto lo stesso, oltre a coprire il pasto con un tovagliolo o un coperchio, in modo tale da evitare gli schizzi. Qualora non ci fosse un piatto sottostante girevole, si potrebbe spostarlo in autonomia ogni tanto.