A Napoli la genovese si fa così: segui la ricetta e porti la vera tradizione in tavola

La genovese napoletana è un piatto gustoso a base di carne e cipolle: per farla alla perfezione basta seguire questa semplice ricetta.

Tra le molte ricette tipiche della cucina napoletana, la genovese occupa sicuramente un posto d’onore. Nonostante il nome possa far pensare a un’origine ligure, infatti, si tratta di una ricetta partenopea, caratterizzata dalla presenza di carne e cipolle.

Ziti alla genovese
A Napoli la genovese si fa così: segui la ricetta e porti la vera tradizione in tavola (Foto Instagram @turiello.ristorante) – salussolanews.it

Il sugo alla genovese, generalmente, si usa per condire gli ziti, ma si sposa molto bene anche con altri formati di pasta, ad esempio i paccheri, la calamarata, gli spaghetti alla chitarra e via dicendo. E se vi state chiedendo perché si chiami genovese pur essendo tipica di Napoli, sappiate che sulla questione esistono solo ipotesi, ma nessuna certezza.

Secondo alcuni avrebbe preso questo nome per la presenza di cuochi e taverne di origine genovese nella città partenopea, secondo altri per via del metodo di cottura, lento e prolungato, tipico di alcune preparazioni liguri.

Genovese napoletana: ci vogliono 4 ore di cottura, ma ne vale la pena eccome

E a proposito di metodo di cottura, scopriamo come fare un perfetto sugo napoletano alla genovese. Innanzitutto procuriamoci gli ingredienti. Da un soffritto di base classico, con sedano, carote e (tante) cipolle, otterremo un sugo scuro e denso, ricco di sapore e dalla consistenza cremosa.

Pasta alla genovese
Genovese napoletana: ci vogliono 4 ore di cottura, ma ne vale la pena eccome (Foto Instagram @pizzalogy_napoli) – salussolanews.it

Proprio per via del tempo di cottura prolungato, infatti, sia la carne che la cipolla si sfalderanno totalmente, mescolandosi alla perfezione. Per la genovese avremo bisogno di:

  • 75 gr di sedano;
  • 75 gr di carote;
  • 1,5 kg di cipolle (sì, ci sono sicuramente più cipolle che sedano e carote).
  • 600 gr di manzo (scegliete un pezzo tra girello, magatello o lacerto);
  • vino bianco;
  • alloro e prezzemolo;
  • olio EVO;
  • sale e pepe.

Per prima cosa prepariamo un soffritto con sedano e carote tagliati a dadini, poi affettiamo le cipolle e poniamo il tutto in una pentola piuttosto capiente, assieme a un’abbondante dose di olio. Con il ciuffo del sedano, il prezzemolo e l’alloro potremo preparare un mazzetto odoroso per dare più sapore al piatto.

Lasciamo insaporire per qualche minuto e poi uniamo anche la carne precedentemente pulita da eventuali parti di grasso o nervetti, tagliata a pezzi grossolani. Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe, poi copriamo con un coperchio. Dunque lasciamo cuocere per circa 3 ore a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Quando il liquido della cipolle e della carne si sarà asciugato, sfumiamo con una parte del vino bianco, poi lasciamo cuocere per un’altra ora, irrorando col vino rimanente ogni volta che il fondo si asciugherà.

Dopo ben 4 ore di cottura la genovese sarà pronta per condire la nostra pasta. L’ideale è usare gli ziti, ma il risultato sarà buonissimo anche con un altro formato di pasta. E non dimentichiamo una bella spolverata di parmigiano grattugiato!

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