Non bisogna mai dimenticare quanto sia importante dormire bene, questo è il primo passo per poter essere in salute. Ecco come fare per raggiungere l’obiettivo più in fretta.
Ognuno di noi può avere una quotidianità davvero frenetica, a maggior ragione se ci sono orari rigidi da rispettare quando ci si deve districare tra impegni di lavoro e di famiglia, per questo il tempo libero è spesso davvero poco. Non ci si dovrebbe però mai dimenticare quanto il riposo sia importante, così da ricaricare le pile e acquisire energia per poter far fronte a tutto. Tutti dovrebbero quindi tenere a mente quanto sia determinante dormire bene, ben sapendo quanto questo sia indispensabile se si vuole essere in salute (pur non essendo ovviamente sufficiente).

Purtroppo, però, sono in tanti a sottovalutare le conseguenze che possono esserci quando si hanno ritmi troppo stressanti, ormai dimostrati anche a livello scientifico. A dimostrarlo è uno studio che risale al 2019 condotto dalla dottoressa Rebecca Robbins dell’Harvard Medical School, dove si è dimostrato quali siano i problemi a cui si può andare incontro quando non si dorme a sufficienza. È il caso, ad esempio, di ipertensione e diabete di tipo 2, patologie a cui si può andare incontro a tutte le età.
Dormire bene è fondamentale: come fare per raggiungere l’obiettivo
Tutti vorrebbero dormire bene, anche se a volte questo si scontra con una realtà che è diversa da quella che si immaginava. A volte, infatti, si fa tardi la sera, magari perché si ha la possibilità di uscire o perché si devono gestire urgenze di lavoro, ma non va meglio nemmeno quando ci si corica che impediscono di correre in modo sereno. In casi simili si prova a correre ai ripari in modo non del tutto sano, basti pensare a chi prende più di un caffé nel corso della giornata, senza rendersi conto di come la caffeina in quantità eccessiva non sia l’ideale. Agire in questo modo, specie se in modo continuativo, ha però conseguenze non positive per il nostro organismo.
La soluzione a tutto questo non può però essere cercare di aumentare le ore di sonno per qualche giorno, anche se molti potrebbero pensarlo. A metterlo in evidenza è uno studio del 2023, da cui è emerso che gli adulti che arrivano a dormire almeno nove ore a notte hanno maggiori possibilità di incorrere nel diabete di tipo 2. Questa patologia, che non deve essere mai sottovalutata, compare speso infatti in chi ha uno stile di vita troppo sedentario.

È un errore però anche pensare di recuperare il sonno perso nel corso della settimana durante il weekend. La quantità di ore deve essere sempre equilibrata, altrimenti ci si accorgerà di come dopo una lunga dormita ci si possa sentire comunque privi di energie, nonostante si pensava succedesse il contrario.
Ma ci sono dei “trucchi” da adottare che possono permetterci di dormire bene ed essere quindi in salute? In camera da letto si dovrebbe innanzitutto eliminare ogni tipo di luce blu, ovvero quella emessa da tablet, computer, smartphone e televisione, anzi sarebbe bene spegnerli almeno una mezz’ora prima di andare a letto. Chi non lo fa potrebbe faticare a prendere sonno, difficile possa accadere il contrario.
Se possibile, sarebbe bene mettere da parte ogni tipo di stress prima di coricarsi, così come evitare discussioni. Qualora questo dovesse accadere, la mente sarebbe portata a pensare e ripensare a questo, ma non certamente ad addormentarsi in tempi rapidi. Le ansie e le preoccupazioni dovrebbero essere bandite, così come sarebbe importante non mangiare troppo tardi la sera, soprattutto i fritti e i cibi difficili da digerire.

Se si rientra tra le persone che faticano ad addormentarsi è invece consigliabile non fare alcun riposino notturno, anche se ci si sente stanco, altrimenti c’è il rischio concreto di stare con gli occhi aperti a lungo di notte. Altrettanto fondamentale è poi la temperatura della camera da letto, che non dovrebbe essere superiore ai 18°, quindi né troppo caldo né troppo freddo. Di notte, infatti, il corpo si raffredda, se l’ambiente è troppo caldo non si riesce a rilasciare calore, è anche per questo che in estate per molti è un’impresa dormire bene.