L’insonnia e la stanchezza cronica non ti danno tregua? Ecco il dettaglio che devi attenzionare per risolvere il problema.
Il sonno interrotto e le notti insonne rappresentano un problema piuttosto comune e diffuso in tutta la popolazione mondiale. Difficoltà a dormire, ad addormentarsi o continui risvegli notturni possono intaccare negativamente la vita di tutti i giorni, contribuendo a sviluppare conseguenze da non sottovalutare.

Il riposo notturno interrotto, difatti, si traduce in irritabilità durante il giorno, difficoltà a gestire i propri orari di lavoro, spossatezza, disturbi della vista e, perfino, abbassamento delle difese immunitarie. Le cause di tale problematica possono essere molteplici e tutte riconducibili ad uno stile di vita non equilibrato.
Orari di lavoro eccessivi, alimentazione scorretta e mancanza di attività fisica possono contribuire alla nascita di disturbi simili. Tra i fattori scatenanti, tuttavia, spicca anche un dettaglio da non sottovalutare, a cui rimediare prontamente per ottenere risvolti positivi.
Sonno interrotto? Il dettaglio da non sottovalutare
Oltre ai fattori meramente esterni, la qualità del sonno notturno può dipendere anche dalla tipologia di guanciale scelto o dal materiale di cui è composto. Un cuscino non adeguato alle proprie esigenze, difatti, può contribuire a sessioni di riposo interrotte, difficili da gestire e particolarmente agitate. Scegliere il guanciale più corretto, infatti, può contribuire notevolmente a riacquisire una qualità del sonno ottimale a lungo termine, dicendo addio per sempre al problema dell’insonnia.

Per chi dorme sul fianco, ad esempio, è necessario ricorrere ad un cuscino alto almeno 14 centimetri con una consistenza medio-rigida, in modo tale da mantenere la testa orizzontale durante la notte. Il riposo supino, invece, dovrà essere supportato da un cuscino medio-alto in materiale memory foam, in grado di sostenere la testa senza alcun tipo di sforzo da parte della spina dorsale.
I materiali di imbottitura, inoltre, possono influenzare notevolmente l’andamento del riposo notturno. La lana, ad esempio, è ideale per ottenere una termoregolazione continua, le piume sono traspiranti, il poliestere è anallergico, mentre il memory foam accoglie e sostiene la testa in maniera omogenea. Chi soffre di cervicale, invece, può optare per un guanciale con forme anatomiche speciali, pensati per offrire un supporto mirato alla zona del collo delicata. I modelli a doppia onda, ad esempio, rappresenta la soluzione ideale per garantire il massimo comfort alla zona cervicale.