Tantissimi italiani e non solo amano iniziare la mattina con cappuccino e brioche, accoppiata che ritengono imprescindibile, in realtà non è del tutto la scelta giusta.
“Il mattino ha l’oro in bocca”, così diceva un vecchio detto, come a sottolineare come sia importante cercare di iniziare al meglio la propria giornata, così da avere l’energia necessaria per portare a termine tutti i compiti che ci si è prefissati. Questo passa anche da una buona colazione, considerata il pasto più importante e che nessuno dovrebbe mai saltare, così da evitare di arrivare con una fame eccessiva a pranzo e abbuffarsi, cosa tutt’altro che salutare.

Per molti non si può prescindere da cappuccino e brioche, accoppiata che piace anche a chi solitamente non ama il caffè e che soddisfa anche chi ama i dolci, per questo una delle prime azioni consiste in un salto al bar di fiducia, dove tutto viene servito a regola d’arte.
Ma siamo davvero sicuri che questa abitudine sia così corretta? Certamente il gusto di ognuno di noi può essere soddisfatto, ma forse non stiamo facendo qualcosa di così congeniale per la nostra salute. Se si ascoltano le opinioni di alcuni nutrizionisti, che sanno indirizzarci al meglio su come gestire la nostra dieta, forse potremmo essere spinti a dire addio per sempre a tutto questo.
Cosa rischi se prendi ogni mattina cappuccino e brioche
Mettere da parte alcune abitudini non è mai semplice, a maggior ragione se si tratta di qualcosa di gustoso e che prendiamo ogni giorno, come il cappuccino e la brioche, un’accoppiata amata da tanti italiani. Questi possono essere consumati anche a casa, specialmente se si ha la macchina in grado di prepararlo, ma la maggior parte delle persone ama farlo al bar, così da poter trovare anche qualcuno con cui chiacchierare, per poi dedicarsi ai propri impegni quotidiani.
Fino ad ora chi era dubbioso su questa scelta lo aveva fatto soprattutto per timore di ingrassare più del dovuto, questa però non dovrebbe essere l’unica motivazione che dovrebbe spingerci ad agire diversamente. Il numero di calorie è certamente l’aspetto che dovremmo tenere a mente se vogliamo capire davvero quale sia l’effetto sul nostro fisico: un croissant semplice contiene circa 250 calorie, che aggiunte alle 130 del cappuccino e alle 40 dello zucchero fanno circa 420 calorie (contro le 300-320 circa che dovrebbe fornire la colazione).

A molti potrebbe sembrare impossibile, ma qualche tempo dopo aver consumato questo tipo di colazione si avverte una sensazione di vuoto allo stomaco che non si può sottovalutare. A spiegarlo ci ha pensato il nutrizionista Flavio Pettirossi: “Una colazione a base di soli carboidrati (ad esempio il cornetto o una fetta di dolce o solo dei biscotti) creano un brusco e repentino aumento dei livelli di glicemia, generando una massiccia secrezione di insulina per contrastare la situazione di iperglicemia – sono le sue parole a ‘Greenme.it -, L’insulina porta così la glicemia a calare drasticamente, facendoci venire fame già a metà mattina, oltre a farci sentire nervosi e irritabili. Si tratta di sintomi legati alla diminuzione della glicemia, per questo si sente il bisogno di mangiare di nuovo, cosa che non fa evidentemente bene a nessuno”.
Non si tratta però delle uniche conseguenze indesiderate a cui si può andare incontro. I meno giovani potrebbero riscontrare anche gonfiore e problemi gastrointestinali. C’è chi può impiegare addirittura tre ore per digerire per l’associazione tra il latte e il caffé, che è acido. Una bevanda come questa non è quindi ideale soprattutto per chi soffre di sindrome del colon irritabile o colite.

Se non si vuole del tutto rinunciare a cappuccino e brioche si dovrebbe, se possibile evitare di prenderli ogni giorno. In alternativa, si può pensare a qualcosa di alternativo che può rendere l’insieme meno pesante. La brioche dovrebbe essere più semplice possibile, mentre il latte vaccino potrebbe essere sostituito con una bevanda di origine vegetale come latte di mandorla, soia o avena. Chi li ama e fatica a digerirli dovrebbe quindi provare, i benefici potrebbero non tardare ad arrivare.