Come faccio ad ottenere il bonus tiroide di 350 euro al mese?

Da tempo sul web e sui vari social si parla del “bonus tiroide” ma non si tratta di un vero e proprio bonus, ma è solo un’espressione per indicare alcune agevolazioni sanitarie ed economiche legate a questa patologia.

In quest’articolo esamineremo le agevolazioni previste da questa patologia e in quali casi si percepisce un assegno mensile dall’INPS.

Donna che mostra la tiroide
Come faccio ad ottenere il bonus tiroide di 350 euro al mese? – salussolanews.it

È necessario fare chiarezza per dare un’informazione corretta ai nostri Lettori. Non esiste una normativa specifica che consente di ottenere il cosiddetto “bonus tiroide”. Analizziamo nel dettaglio le linee guida INPS, rispondendo anche a una nostra Lettrice: “Buongiorno, vorrei sapere come posso chiedere il bonus tiroide di 350 € al mese. Grazie”

Bonus tiroide e assegno di invalidità civile: la verità sulla prestazione economica

La prestazione economica erogata dall’INPS, chiamata erroneamente “bonus tiroide” riguarda l’assegno di invalidità civile, erogata dopo accertamento dello stato invalidante del richiedente è affetto da determinate patologie, tra queste anche la tiroide ma solo per alcune categorie. Pertanto, non esiste nessun “bonus tiroide”, ma solo la possibilità di ottenere delle agevolazioni, se affetti da stati patologici derivanti dalla patologia toroidale che comportino uno stato di invalidità uguale o superiore al 74%, tale da giustificare la prestazione economica.

Donna con soldi in mano
Bonus tiroide e assegno di invalidità civile: la verità sulla prestazione economica (salussolanews.it)

La tiroide è una ghiandola importante che regola i meccanismi del metabolismo attraverso la produzione di ormoni. In base alla produzione degli ormoni eccessivi (ipertiroidismo) o carente (ipotiroidismo) ne derivano delle malattie e stati patologici che possono portare a un’invalidità. Il bonus tiroide non esiste, ma se la patologia della tiroide, dopo accertamenti dell’INPS, risulta invalidante uguale o superiore al 74% si può chiedere l’assegno di invalidità civile corrisposto mensilmente.

L’importo dell’assegno d’invalidità nel 2025 è pari a 282,55 euro al mese. Nel caso l’invalido non riesce a compiete atti di vita quotidiani senza l’aiuto di un assistente, con un’invalidità al 100% e con il riconoscimento del verbale legge 104 con handicap grave (art. 3 comma 3), è riconosciuta l’indennità di accompagnamento. L’importo dell’indennità di accompagnamento è pari a 516,35 euro al mese oltre all’assegno di invalidità di 282,55.

In risposta al nostro Lettore, e ai molti che sono affetti da questa patologia, le uniche agevolazioni e prestazioni economiche, sono l’esenzione ticket sanitario in base alla patologia di riferimento e, nel caso tale patologia abbia generato un’invalidità permanente è possibile ottenere, in base alla percentuale invalidante, un assegno mensile erogato dall’INPS. Inoltre, in caso tale patologia generi un handicap grave, è possibile chiedere l’indennità di accompagnamento. Entrambe le prestazioni economiche devono essere riconosciute dall’INPS dopo una verifica attraverso la Commissione medico-legale.

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