Cambiamenti in vista nella Regione Piemonte, una nota banca chiude sportelli e filiali nel corso del 2025. I numeri e le implicazioni per i cittadini.
Intesa Sanpaolo ha presentato il Piano Territoriale 2025 con cui vuole completare il piano industriale mostrato alle organizzazioni sindacali. Nell’ottica di digitalizzazione, efficientamento e rinnovamento ci saranno 7 mila uscire del personale e la chiusura di tante filiali.

Il gruppo guidato da Carlo Messina, primo per capitalizzazione finanziaria nell’Eurozona con 81 miliardi di euro di valore, ha presentato alla Fisac Cgil del Gruppo Sanpaolo e ad altre organizzazioni il piano nazionale che prevede la chiusura di sportelli Exclusive al fine di abbracciare la digitalizzazione del servizio bancario. Nel progetto anche le filiali che diventano sportelli (perdendo lo status di banca e finendo sotto la direzione di un’altra sede) e filiali che vengono accorporate. Nello specifico, nel 2025 sono previste 19 chiusure e 23 accorpamenti/trasformazioni.
La trasformazione digitale nel settore bancario è iniziata da diversi anni e ha l’obiettivo di integrare tecnologie e strategie digitali per ottimizzare le operazioni e migliorare le esperienze personalizzate dei clienti. Chiudere le filiali significa per gli istituti di credito risparmiare anche se può essere difficile per i cittadini accettare inizialmente questo cambiamento. Intesa Sanpaolo ha dato una grande spinta alla digitalizzazione nel 2023 quando, per non aver letto le comunicazioni da parte della banca, tanti clienti si sono ritrovati improvvisamente in IsyBank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo.
Le banche coinvolte nella trasformazione
Cosa cambierà nel 2025 in Piemonte? A Torino la trasformazione digitale riguarderà la filiale Intesa Sanpaolo di via Asinari di Bernezzo. A partire dal 18 ottobre 2025 sarà accorpata alla filiale di Corso Svizzera mentre lo sportello Exclusive chiuderà. Chiusura prevista anche per gli sportelli di Baldissero, Beinasco, Caluso e San Maurizio Canavese. Stesso destino per lo sportello di Sauze d’Oulx intorno al 21 giugno.

Queste le due date da segnare sul calendario, 21 giugno e 18 ottobre. Due tempistiche differenti per l’inizio delle procedure. Non saranno più banche la filiale di Bardonecchia e quella di Filiale Imprese di Ciriè che diventeranno solo sportello. Tanti gli accorpamenti previsti nel corso del 2025. Beinasco, Bussoleno, Caluso, Candiolo, Volpiano, San Maurizio Canavese nel torinese ma anche Valdilana in provincia di Biella, Gattico Veruno a Novara e Baceno in provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Continuiamo con Baveno, Cannero Riviera, Verbania Pallaza, Monleale, Pozzolo Formigiano, Murisengo, Montegrosso d’Asti. San Damiano d’Asti diventerà solo sportello mentre chiuderanno gli sportelli di Barge, Frabosa Soprana, Magliano Alfieri, Farigliano, Magliano Alpi, Mango, Valdieri, Vinadio, Murazzano in provincia di Cuneo. Infine saranno accorpate le filiali di Alba (via Garibaldi), Beinette, Garessio e Chiusa Pesio.