Pulire la pattumiera non serve per non correre rischi: ecco cosa bisogna fare ogni volta per averla sempre ben igienizzata.
Nelle nostre case e in modo particolare all’interno della cucina, la pattumiera è uno di quegli elementi che non può di certo mancare. Serve principalmente per raccogliere e smaltire i rifiuti in modo ordinato e igienico e può essere utilizzata nei vari ambienti di casa, come bagno, cucina o anche studio.
All’interno della pattumiera andranno smistati diverse tipologie di rifiuti e in base a quelli si potrà fare una vera e propria raccolta differenziata. Ci sarà quella per il vetro, per la carta, per l’indifferenziata e poi ci sarà la pattumiera dell’umido al cui interno andranno messi tutti gli scarti e i residui di cibo. Ed è proprio quest’ultimo contenitore a destare non poche preoccupazioni.
Cosa fare realmente per non correre rischi con la pattumiera
A differenza dei contenitori del vetro o della carta, dove basterà una semplice passata di staccio per tenerli sempre ben puliti, la pattumiera dell’umido necessità di molte più attenzioni. Infatti, siccome al suo interno andranno alimenti che potrebbero deteriorarsi facilmente, non sarà affatto raro la formazione di germi e batteri. Ecco perché, oltre a pulire quotidianamente, sarà necessario eseguire uno step in più.
Con l’arrivo della primavera e con il leggero aumentare delle temperature, la fermentazione degli scarti di cibo avverrà molto più rapidamente rispetto ai mesi invernali. Proprio per questo, non sarà difficile vedere svilupparsi tutte quelle piccole larve, che possono rappresentare un pericolo per la salute. Proprio per questo, in primo luogo sarà importante lavare ed igienizzare la pattumiera ogni giorno e sostituire il sacchetto anche due volte al giorno. Tuttavia, tutto questo non basta e per evitare spiacevoli situazioni sono diversi i metodi da adottare.
Il primo rimedio prevede l’utilizzo di fondi di caffè sul fondo del sacchetto. Questo rimedio servirà ad impedire la formazione e la proliferazione di questi piccoli vermetti, oltre che a neutralizzare i cattivi odori. Allo stesso modo si potrà anche usare del bicarbonato, capace anche di igienizzare. Infine, anche la terra di diatomee, un prodotto naturale costituito da residui fossili di organismi acquatici chiamati, appunto, diatomee, si potrà spargere sul fondo del bidone per impedire la formazione delle larve. Ed ecco che finalmente la pattumiera sarà sempre bel pulita ed igienizzata.
