L’Iqos fa più male della sigaretta tradizionale: ecco cosa dice il dottore

Sigarette a riscaldamento del tabacco: sono davvero meno pericolose delle sigarette tradizionali? Ecco cosa dicono gli studi

Le sigarette a riscaldamento del tabacco stanno guadagnando popolarità, ma la loro reale sicurezza rispetto alle sigarette tradizionali rimane incerta. Sebbene queste sigarette non brucino il tabacco direttamente, il loro contenuto di nicotina è simile a quello delle sigarette comuni, e i livelli di sostanze tossiche variano.

Iqos e sigaretta tradizionale
L’Iqos fa più male della sigaretta tradizionale: ecco cosa dice il dottore – salussolanews.it

Alcuni studi, spesso finanziati dalle aziende produttrici, suggeriscono una riduzione delle sostanze dannose, ma ricerche indipendenti mostrano risultati differenti. In alcuni casi, le sigarette a riscaldamento del tabacco contengono sostanze tossiche esclusive, con effetti ancora poco chiari sulla salute umana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le ha classificate come prodotti a tabacco riscaldato, sottolineando che non esistono prove conclusive sui loro effetti a lungo termine.

Uno studio commissionato dal governo giapponese ha evidenziato che, pur avendo livelli inferiori di alcune sostanze nocive rispetto alle sigarette tradizionali, le sigarette a riscaldamento del tabacco presentano comunque composti tossici e nicotina in quantità simili. Inoltre, una ricerca pubblicata su JAMA Internal Medicine ha confermato la presenza degli stessi composti volatili delle sigarette classiche.

Secondo il Rapporto sul fumo in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità, il consumo di sigarette a riscaldamento del tabacco è triplicato tra il 2019 e il 2022. Molti fumatori ritengono erroneamente che questi prodotti siano meno dannosi o che non inducano il passaggio al fumo tradizionale.

Sigarette tradizionali o a riscaldamento del tabacco: una falsa alternativa più sicura?

Tuttavia, studi condotti su larga scala non hanno ancora dimostrato una riduzione del rischio di cancro o malattie cardiovascolari. La FDA, pur approvandone la vendita negli Stati Uniti, non ha accettato di classificarle come alternative più sicure. L’impatto sulla salute di questi dispositivi è ancora oggetto di studio.

Sede FDA
Sigarette tradizionali o a riscaldamento del tabacco: una falsa alternativa più sicura? – salussolanews.it

Nonostante livelli potenzialmente inferiori di alcune tossine rispetto alle sigarette tradizionali, l’inalazione di sostanze chimiche esclusive potrebbe rappresentare un rischio diverso, piuttosto che minore. La dipendenza da nicotina rimane un problema significativo, in particolare tra i giovani, attratti dalla varietà di gusti e dalla percezione di una minore pericolosità. Per quanto riguarda la possibilità di smettere di fumare, le evidenze attuali suggeriscono che le sigarette a riscaldamento del tabacco non offrano un aiuto concreto.

Uno studio condotto dall’Istituto Mario Negri ha dimostrato che questi dispositivi non solo non facilitano la cessazione del fumo, ma possono persino indurre non fumatori ed ex-fumatori a iniziare o riprendere l’abitudine. La European Respiratory Society sconsiglia il loro utilizzo come strumento per la riduzione del danno da fumo.

L’OMS e altri enti sanitari raccomandano quindi di non iniziare a usare prodotti a tabacco riscaldato, soprattutto tra i giovani. Anche se alcune sostanze nocive risultano presenti in quantità inferiori rispetto alle sigarette tradizionali, non vi sono prove concrete che questi dispositivi siano davvero meno pericolosi. La consapevolezza sui loro effetti a lungo termine rimane limitata, rendendo prudente evitare l’uso di qualsiasi prodotto contenente tabacco.

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