Piemonte, torna la truffa del pedone investito: una denuncia, la Polizia Locale cerca altre vittime

C’è un sospetto per la truffa del pedone investito con immediata richiesta di risarcimento danni. La Polizia Postale cerca altre vittime.

Fingere di essere stati investiti per spaventare l’automobilista e chiedere un risarcimento danni in contanti. Questa la truffa che sta nuovamente mietendo vittime a Torino. Una denuncia è già scattata.

Guidatore al volante
Piemonte, torna la truffa del pedone investito: una denuncia, la Polizia Locale cerca altre vittime (Salussolanews.it)

La Polizia Locale di Torino ha individuato un truffatore e lo ha denunciato per truffa e danneggiamento. L’uomo, descritto dalle vittime come un sessantenne alto, magro, un po’ stempiato, vestito in modo elegante, fingeva un investimento per poi chiedere al malcapitato contanti per non riferire l’accaduto alle Autorità. Per rendere credibile la truffa indossa dei pantaloni con uno strappo.

Gli agenti hanno ricostruito le dinamiche del raggiro. L’uomo si apposta tra le auto parcheggiate in una via molto stretta o un controviale e, una volta individuata la vittima della truffa, si avvicina al mezzo in movimento (la corsa è rallentata perché precedentemente il truffatore sistema monopattini o biciclette sulla carreggiata per costringere il guidatore a rallentare) e sferra un calcio alla fiancata o al cerchione della ruota. Quando il guidatore sentirà il rumore si fermerà per verificare cosa è accaduto e troverà l’uomo disteso a terra, con in pantaloni strappati e visibilmente dolorante. Alcune vittime hanno riferito che gli abiti erano macchiati di rosso, apparentemente sangue.

La ricostruzione della truffa

La finta vittima dell’investimento gridando e con fare aggressivo spingerà il malcapitato a dargli un risarcimento in denaro evitando di contattare l’assicurazione e le Autorità. Si mostrerà disponibile ad accompagnare l’automobilista ad uno sportello Bancomat se non ha i contanti con sé. Questa truffa al momento è stata compiuta dal sospetto tra il centro e Torino Nord, lungo l’asse Corso Francia e Corso Regina Margherita ma la Polizia Municipale sospetta che tanti altri cittadini siano stati raggirati ma non hanno denunciato l’accaduto. Chiede che si facciano avanti per procedere ora con le accuse verso il truffatore.

Stemma Polizia Locale di Torino
La ricostruzione della truffa (Salussolanews.it)

Non è la prima volta che c’è un arresto per la truffa del pedone investito. Il trucco è vecchio e proprio un anno fa sempre a Torino i Carabinieri hanno individuato uno specialista più volte condannato per lo stesso reato. Si trattava di un giostraio di 59 anni già noto, come detto, alle Forze dell’Ordine. Quando è stato individuato, poi, era alla guida di un’auto senza patente, revocata anni prima. Auto sequestrata ed ennesima denuncia, queste le conseguenze. Oggi il truffatore è diverso ma l’inganno si è svolto sempre nello stesso modo.

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