Tante persone non riescono a fare a meno del caffè e ne bevono più di uno nel corso della giornata, forse però non è una scelta così azzeccata.
Ognuno di noi ha una serie di azioni che compie in maniera estremamente uguale ogni giorno, come fossero dei rituali, al punto tale da pensare che la giornata sia iniziata male se quel programma dovesse saltare. Ci sono però delle abitudini che possono andare però al di là della scaramanzia, ma che permettono di affrontare le ore successive con maggiore mordente, come è il caso del caffè preso la mattina subito dopo essersi alzati dal letto, a cui in molti non possono davvero rinunciare.
Del resto, c’è a convinzione che la caffeina che è contenuta all’interno possa regalare energia, specialmente se si sarebbe preferito restare a letto o se magari si avverte un po’ di stanchezza qualche ora dopo o dopo pranzo. Alla fine, però, quasi senza accorgersene se ne bevono più di uno, senza rendersi conto che forse non si tratta di un comportamento così corretto. Il parere dei medici a riguardo è infatti chiaro.
Quanti caffè dovremmo prendere ogni giorno?
Il caffè per molti è qualcosa di imprescindibile, sia quello preparato a casa con la caffettiera, come si faceva una volta, sia quello che invece si può prendere comodamente al bar, magari chiacchierando con amici, o alla macchinetta al lavoro. Questo però porta inevitabilmente a prenderne più di uno al giorno, non esclusivamente quello che si dovrebbe consumare la mattina poco dopo essersi svegliati,
Ma siamo davvero sicuri che agire in questo modo sia salutare? Certamente per tanti è buonissimo, ma la caffeina che è contenuta al suo interno non fa bene al nostro organismo, per questo sarebbe bene evitare di eccedere nelle quantità. A farne le spese può essere soprattutto lo stomaco, con il rischio di andare incontro a reflusso, dolori, gonfiori e intestino irritabile, sintomi a cui si può andare incontro anche assumendo alcol, spezie e cibi piccanti.
Questo non significa rinunciare del tutto al caffè, ma non deve diventare un vizio: “La caffeina è di per sé uno stimolante quindi sì, può creare dei disturbi proprio diretti perché agisce direttamente sul sistema nervoso enterico e può determinare dei problemi – sono le parole della gastroenterologa D’Alessandro a Fanpag.it –. Ma la caffeina è anche un alimento in realtà positivo per determinate condizioni dell’organismo, per cui il consiglio è quello di limitarsi ai due caffè al giorno”.
Se si è bravi a tenere sotto controllo le quantità il caffè può garantire anche diversi benefici. Si possono, ad esempio, riscontrare miglioramenti al sistema cardiovascolare, al cuore e alla pressione, oltre a tenere sotto controllo il colesterolo. Alcuni notano anche il suo effetto come antidolorifico, soprattutto in caso di mal di testa. Insomma, come spesso accade gli unici problemi possono emergere solo in caso di abuso, per il resto si può stare tranquilli.
