Mutuo rifiutato per difformità: non rinunciare alla casa dei tuoi sogni, così ti salvi

La banca può rifiutare la richiesta di mutuo trovando delle difformità nell’immobile. Non significa rinunciare al sogno della prima casa.

Decidere di comprare casa è una grossa assunzione di responsabilità ma è un sogno comune tra gli italiani. la maggior parte delle persone dovrà chiedere un mutuo alla banca per avere la liquidità necessaria per procedere ma solo soddisfacendo le richieste dell’Istituto si otterrà un “sì”.

Donna preoccupata e uomo con mano in avanti
Mutuo rifiutato per difformità: non rinunciare alla casa dei tuoi sogni, così ti salvi (Salussolanews.it)

Le banche non sono istituti di beneficienza e prima di concedere un mutuo verificheranno con molta attenzione l’affidabilità creditizia del cliente nonché la sua capacità di pagare le rate mensili puntualmente. Ecco perché chiederà le buste paga o altre garanzie a sostegno della richiesta del grosso finanziamento. L’importo della rata, poi, non dovrà superare il 30/35% del reddito netto mensile perché possa essere sostenibile ed evitare pericoli di insolvibilità.

Sono diversi, dunque, i motivi per cui l’Istituto di credito potrebbe negare il mutuo. La scarsa stabilità lavorativa del possibile cliente con conseguente situazione reddituale incompatibile con il pagamento del debito, l’importo eccessivo per il mutuo sia in relazione al valore della casa che alla capacità reddituale del richiedente, lo storico creditizio negativo con pregressi problemi di insolvenza da parte del cliente sono tra le cause più comuni di un rifiuto. Poi c’è il “no” che arriva per una difformità rilevata nell’immobile.

Mutuo rifiutato per difformità, quando accade e cosa fare

La banca effettuerà una perizia sull’immobile prima di concedere il mutuo. Se dovesse rilevare delle difformità con i dati depositati al catasto e se dovessero emergere abusi edilizi allora la richiesta del cliente non verrebbe accettata. Il tecnico incaricato della perizia potrebbe, nello specifico, rilevare difformità catastali (una stanza non dichiarata o una diversa destinazione d’uso da quella dichiarata) oppure interventi o modifiche realizzare senza autorizzazione come la chiusura di un balcone a veranda o ampliamenti di volumetria non segnalati. Infine il tecnico potrebbe accorgersi anche di requisiti di Legge insufficienti (mancata agibilità).

Planimetria della casa
Mutuo rifiutato per difformità, quando accade e cosa fare (Salussolanews.it)

La difformità impedisce alla banca di considerare l’immobile idoneo come garanzia per il mutuo con conseguente rifiuto del finanziamento ai richiedenti. Ciò non accade in caso di piccole difformità, quelle considerate non rilevanti ossia piccoli errori materiali nei dati catastali (indicazioni errate su una finestra ad esempio), ininfluenti modifiche che non necessitano di permessi edilizi (sostituzione degli infissi) e variazioni moderate per interventi non pienamente autorizzati.

La banca ha discrezionalità sulla concessione o meno del mutuo in base alle difformità rilevate. In molti casi blocca l’erogazione del mutuo fino a quando le piccole questioni emerse non verranno risolte. Accade specialmente quando c’è una sanatoria in corso. Si potrebbe dover attendere la conclusione del processo per ottenere il mutuo. Se la difformità non dovesse essere sanabile meglio scegliere un altro immobile perché nessuna banca concederà mai il finanziamento.

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