Tante persone sono abituate a fare shopping con la carta di credito, in casi simili c’è però il rischio concreto di trovarsi con il conto svuotato, ecco perché.
Ogni giorno o quasi siamo chiamati a fare acquisti, alcuni quasi obbligati, come quando si fa la spesa al supermercato, in altri casi invece può trattarsi di uno sfizio, come accade quando facciamo shopping e si compara qualcosa che è di proprio gradimento. In entrambe le situazioni possiamo scegliere di pagare con la carta di credito, soluzione estremamente comoda perché consente di saldare il conto senza avere contanti in portafoglio, cosa non sempre così sicura.

Agire in questo modo, però, a dispetto di quanto pensano in tanti, non è però l’ideale, specialmente se si vorrebbe fare in modo di preservare almeno in parte il proprio patrimonio. Una mossa simile, infatti, potrebbe avere una controindicazione da non sottovalutare, a maggior ragione in un periodo come questo in cui ci troviamo a districarci tra varie spese.
Usi la carta di credito quando fai shopping? Pensaci meglio
Pensare che un’abitudine ormai consolidata che hanno molti di noi possa essere sbagliata o addirittura rischiosa potrebbe farci storcere il naso, soprattutto perché non tutti guardano con favore l’idea di metterla da parte in modo definitivo o quasi. E invece è quello che può accadere con un’azione che fanno in tantissimi ogni giorno, il pagamento di una spesa, più o meno salata, con la carta di credito.

Tutti ormai ne hanno una e la ritengono la soluzione ideale quando non hanno contanti con sé e la preferiscono anche rispetto al bancomat. In realtà, se abbiamo quest’ultimo sarebbe sempre meglio optare per questo proprio per le caratteristiche stesse di cui è dotato, altrimenti ci si potrebbe ritrovare senza soldi sul conto corrente quasi senza accorgersene.
Come è possibile? Non è difficile spiegarlo. La carta di credito, infatti, permette di pagare, ma con la garanzia che quell’importo sarà detratto solo il mese successivo. E’ per questo che ci si potrebbe sentire tranquilli all’idea che la somma resti sul conto in quel momento, arrivando però a utilizzarla più del previsto. Il mese successivo, però, come detto, ci si potrebbe rendere conto di avere pochissimo denaro rimasto, ma servirà a poco piangere sul latte versato.
Usare la carta di debito, altro nome con cui viene indicato il bancomat, serve invece a spendere solo quello che si ha sul conto, non c’è quindi la possibilità di fare acquisti impulsivi che poi non ci si può davvero permettere. Vedere subito il saldo che si abbassa rende inoltre consapevole di quello che davvero si ha, in modo tale da dire no se non si ha la possibilità di gestire quello shopping. Credere che il problema si risolverà tra qualche tempo all’arrivo dello stipendio può rivelarsi un’arma a doppio taglio, si posticipa solo successivamente la questione. Chi non riesce mai a risparmiare forse dovrebbe cambiare modalità di utilizzo, il portafoglio ringrazierà.