Grazie alla funzione dell’app dell’Apple Watch, una donna neozelandese ha scoperto di essere affetta da una rara forma di cancro che l’avrebbe uccisa nel giro di poche settimane.
Sappiamo come la tecnologia sia fondamentale nella vita di tutti i giorni e come la sua applicazione in campo medico stia già aiutando a salvare delle vite. In passato è capitato più volte che uno strumento non pensato ad un simile scopo, ovvero l’Apple Watch, sia servito a salvare delle vite.

I casi più comuni riguardano persone che hanno disfunzioni cardiache, visto che lo smartwatch di Apple ha come funzione quella di analizzare i battiti cardiaci di chi lo porta, permettendo in tempo reale di registrare anomalie del funzionamento del muscolo cardiaco sia sotto sforzo che quando si è a riposo.
Qualche mese fa un uomo vittima di un incidente automobilistico è stato salvato dai vigili del fuoco dopo essere finito all’interno di un corso d’acqua con il proprio mezzo, ad allertare i soccorsi prima di chiunque altro è stato proprio il dispositivo elettronico che aveva al polso, grazie ad una funzione che si attiva in caso di emergenze.
Nessuno però si sarebbe potuto aspettare che lo smartwatch dell’azienda di Cupertino potesse avere un ruolo fondamentale nella diagnosi tempestiva di una forma di tumore molto rara.
Come la funzione dell’Apple Watch ha permesso la diagnosi di cancro
A raccontare quanto accaduto alla stampa è stata la psichiatra Amanda Faulker, oggi in attesa di un trapianto di cellule staminali per sostituire il midollo osseo. La donna ha raccontato in un’intervista che qualche tempo fa il suo Apple Watch le ha cominciato a mandare delle notifiche segnalandole che il suo battito cardiaco a riposo era di 90 Bpm contro i 55 che aveva regolarmente.

Sulle prime la dottoressa non ha dato peso al dato, pensava infatti che quel battito cardiaco accelerato fosse dovuto al troppo stress, visto che in quel periodo aveva in cura 40 pazienti e faceva fatica a destreggiarsi con il lavoro quotidianamente. Quando però ha notato che sull’applicazione Parametri Vitali le notifiche arrivavano continuamente, ha deciso di effettuare un controllo dal medico di base.
Il suo medico curante ha deciso immediatamente per il ricovero e da successive analisi si è scoperto che era affetta da leucemia mieloide acuta, una rara forma di cancro (colpisce 4 adulti su 100mila) che l’avrebbe uccisa nel giro di poche settimane. Sebbene la sua lotta al cancro sia appena iniziata, la diagnosi precoce avvenuta grazie all’insistenza dell’app dello smartwatch le dà maggiori chance di riuscita, ma soprattutto una speranza di guarigione che senza quei continui avvisi probabilmente non avrebbe avuto.