Reddito garantito, uno stipendio da oltre 1.000 euro senza lavorare

Si sono riaccesi i riflettori sul reddito di base universale, un’entrata fissa da riconoscere ai cittadini, anche senza lavorare.

Un particolare esperimento è stato condotto in Germania da un’organizzazione no profit per capire come le persone si comporterebbero non dovendo fare per forza affidamento sull’attività lavorativa per guadagnarsi da vivere.

Donna banconote in mano scritta Reddito Garantito
Reddito garantito, uno stipendio da oltre 1.000 euro senza lavorare (Salussolanews.it)

Per tre anni è stato assegnato uno stipendio da 1.200 euro mensili a 122 persone, che hanno preso parte all’esperimento, senza dover necessariamente lavorare. Dai risultati è emerso che non solo in molti non hanno smesso di lavorare, ma anche che il tempo libero non è stato impiegato per oziare, ma per dedicarsi alle proprie passioni, magari avviando o riprendendo gli studi.

Reddito di base universale, l’esperimento condotto in Germania: i risultati

Ricevere uno stipendio da 1.200 euro al mese per tre anni, ma senza essere obbligati a lavorare. Questo l’esperimento che è stato condotto in Germania dall’organizzazione no profit Mein Grundeinkommen (ovvero “Il mio reddito di base“). L’esperimento, a cui hanno preso parte 122 cittadini tra i 21 ed i 40 anni, aveva come obiettivo quello di capire come le persone si comportano non dovendo obbligatoriamente affidarsi al lavoro per avere un reddito mensile.

Uomo conta soldi
Reddito di base universale, l’esperimento condotto in Germania: i risultati (Salussolanews.it)

Lo studio ha restituito dei dati inaspettati. Molti dei partecipanti ha continuato a lavorare, ma non solo: c’è chi nel tempo libero, nonostante il reddito percepito, non ha oziato, ma si è dedicato alle proprie passioni e hobby. Altri hanno sfruttato il tempo a disposizione dedicandolo alla formazione, dunque, intraprendendo un nuovo corso di studi o riprendendo quelli precedenti.

Questo esperimento, come riporta la redazione di Fanpage, ha dimostrato come molti cittadini, nonostante uno stipendio garantito, non hanno smesso di lavorare: paragonando il campione ad altre 122 persone che non hanno preso parte allo studio, il monte di ore lavorato era molto simile, ovvero circa 40 ore settimanale. È emerso anche che molti partecipanti hanno cambiato lavoro durante il primo periodo dell’esperimento, così da trovare un impiego più in linea con le proprie aspettative risultando più soddisfatti.

Lo studio dell’organizzazione ha riacceso, dunque, i riflettori su una questione molto dibattuta a livello europeo: il reddito di base universale, un’entrata mensile fissa da riconoscere ai cittadini, misura molto spesso contestata per la paura che in molti possano smettere di lavorare avendo uno stipendio riconosciuto mensilmente. La misura, però, potrebbe permettere a molte persone di intraprendere la carriera desiderata, ma anche di avere più tempo per dedicarsi alle proprie passioni e alla famiglia.

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