Conoscere il Regolamento del Consiglio Comunale di Salussola (parte 6)
Salussola 1° luglio 2019 – Conoscere il Regolamento del Consiglio Comunale di Salussola.
ART. 26 Facoltà di visione degli atti
1. Ai fini di cui al precedente articolo 25, i consiglieri comunali hanno diritto di visionare, negli orari di funzionamento dell’ufficio segreteria, le deliberazioni, con relativi allegati, adottate dalla giunta comunale e comunicate ai capigruppo consiliari. Le richieste divisione, anche in forma orale, devono essere evase entro 24 ore.
ART. 27 Diritto di esercizio del mandato elettivo
1. I consiglieri comunali, per l’esercizio del mandato elettivo, hanno diritto ai permessi retribuiti ed alle aspettative non retribuite nei limiti ed alle condizioni stabilite dalla legge 3 agosto 1999 n. 265.
2. Ai consiglieri comunali è dovuta l’indennità di presenza per l’effettiva partecipazione ad ogni adunanza del consiglio e per non più di un’adunanza al giorno.
3. L’indennità di presenza è concessa anche per le sedute delle commissioni comunali, istituite da leggi statali o regionali, nella stessa misura prevista per le adunanze del consiglio dall’articolo 23 della legge 265/1999 e dai relativi decreti ministeriali di attuazione.
4. Le indennità di presenza spettanti ai consiglieri comunali nelle ipotesi in precedenza elencate non sono cumulabili nell’ambito della stessa giornata. Agli amministratori ai quali viene corrisposta l’indennità di carica prevista dalla legge 265/1999, non è dovuta l’indennità di presenza per partecipazione alle adunanze del consiglio comunale e delle commissioni consiliari permanenti. L’indennità di presenza è dovuta agli amministratori predetti per la partecipazione alle sedute delle commissioni comunali previste da leggi statali o regionali, di cui al precedente comma 3.
5. I consiglieri comunali, formalmente e specificatamente delegati dal sindaco a recarsi, per ragioni del loro mandato, fuori dal territorio comunale hanno diritto al rimborso delle spese di pernottamento e soggiorno documentate , secondo quanto stabilito dalla legge, Tali norme si applicano anche per la partecipazione alle riunioni degli organi nazionali e regionali delle associazioni fra gli enti locali che hanno rilevanza nazionale.
6. La giunta comunale, in conformità a quanto dispone l’art. 26, comma 5, della legge 265/1999, provvede a deliberare di assicurare i componenti del consiglio comunale e gli assessori esterni contro i rischi conseguenti all’espletamento del mandato.
7. E’ prevista la corresponsione del gettone di presenza anche per le commissioni permanenti.
ART. 28 Divieto di mandato imperativo
1. Ogni consigliere comunale rappresenta la comunità ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. 2. Nell’adempimento delle funzioni connesse alla carica elettiva egli ha pertanto piena libertà d’azione, di espressione e di voto.
ART. 29 Partecipazione alle adunanze
1. Il consigliere comunale è tenuto a partecipare a tutte le adunanze del consiglio.
2. Nel caso di assenza, la giustificazione può avvenire mediante motivata comunicazione scritta o verbale, resa al sindaco, il quale ne dà notizia al consiglio.
3. Il consigliere che si assenta definitivamente dall’adunanza deve prima di lasciar la sala, avvertire il segretario perché sia presa nota a verbale.
ART. 30 Astensione obbligatoria
1. Il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere Genera1e, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini sino al quarto grado.
2. Non si applica tale obbligo nei casi di rapporti di dipendenza organica a vari enti, non rientranti in funzioni direttive o dirigenziali di diretto rapporto o contatto con il comune.
3. Gli assessori oppure i componenti dell’organo consiliare ad astenersi e ad assentarsi ne informano il
segretario comunale che dà atto a verbale dell’avvenuta osservanza di tale obbligo..