Ritorna a Vigellio la festa di Sant’Antonio Abate organizzata dai ” Giovani di Vigellio “

Salussola 16 gennaio 2020 – Ritorna a Vigellio la festa di Sant’Antonio Abate organizzata dai ” Giovani di Vigellio “. Domani ricade la festa liturgica di sant’Antonio abate. Domenica, 19 gennaio, in frazione Vigellio ci sarà la festa di sant’Antonio abate, organizzata di Giovani di Vigellio con la collaborazione dei priori Ferdinando Ciocchetti e Giulia Lacchia. Il programma prevede il raduno e la sfilata degli animali e  dei mezzi agricoli, la santa Messa, la benedizione degli animali, dei mezzi agricoli e delle auto, ed il pranzo sociale. Sant’Antonio abate, nella sua iconografia compare oltre al maialino con la campanella, anche il bastone degli eremiti a forma di T, la ‘tau’ ultima lettera dell’alfabeto ebraico e quindi allusione alle cose ultime e al destino.Nel giorno della sua festa liturgica, si benedivano le stalle e si portavano a benedire gli animali domestici. Patrono di tutti gli addetti alla lavorazione del maiale, vivo o macellato; è anche il patrono di quanti lavorano con il fuoco, come i pompieri, perché guariva da quel fuoco metaforico che era l’herpes zoster, ma anche in base alla leggenda popolare che narra che sant’ Antonio si recò all’inferno, per contendere l’anima di alcuni morti al diavolo e mentre il suo maialino sgaiattolato dentro, creava scompiglio fra i demoni, lui accese col fuoco infernale il suo bastone a ‘tau’ e lo portò fuori insieme al maialino recuperato e lo donò all’umanità, accendendo una catasta di legna. È invocato contro tutte le malattie della pelle e contro gli incendi.