Domenica la parrocchia celebra la festa dell’ammalato e dell’anziano all’albergo soggiorno La Taruzza
Salussola – Domenica la parrocchia celebra la festa dell’ammalato e dell’anziano all’albergo soggiorno La Taruzza. Dopo che l’anno scorso la festa è stata organizzata alla Palazzina-Villa Speranza, quest’anno la festa dell’ammalato e dell’anziano si svolgerà nell’altra struttura esistente sul territorio, La Taruzza. La Taruzza è una cascina insediata in ambiente collinare, posta sulle prime alture nelle vicinanze della frazione San Secondo, nella quale soggiornano anziani auto sufficienti e ammalati non gravi. Alle ore 15 ci sarà la recita del Santo Rosario, poco prima ci sarà l’accoglienza degli altri anziani e ammalati del paese convenuti per il ritrovo, quindi la Santa Messa e la benedizione eucaristica. Come gli altri anni, saranno presenti i volontari Oftal di Salussola e degli altri paesi vicini, che si appresteranno per l’aiuto agli ammalati e per la merenda finale.
[claudio/salussola]
Ama l’anziano
- Lascialo parlare perché nel suo passato ci sono tante cose vere.
- Lascialo andare fra i suoi vecchi amici perché è lì che lui si sente rivivere.
- Lascialo vivere fra le cose che ha amato della sua vita.
- Lascialo vincere nelle discussioni perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sé.
- Lascialo salire nell’auto di famiglia, quando vai in vacanza, perché l’anno prossimo avrai rimorso se lui non ci sarà più.
- Lascialo raccontare storie già ripetute, perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia.
- Lascialo pregare come vuole, perché l’anziano è uno che avverte l’ombra di Dio sulla strada che gli resta da percorrere.
- Lascialo gridare quando ha torto perché lui ed i bambini hanno diritto alla comprensione.
- Lascialo invecchiare con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini perché tutto fa parte della natura.
- Lascialo morire tra le braccia pietose, perché l’amore dei fratelli sulla terra fa meglio presente quello del Padre nel Cielo.