Domani alle 10 c’è la benedizione dei pani di San Nicola da Tolentino; il perchè di quest’usanza
Salussola – Domani alle 10 c’è la benedizione dei pani di San Nicola da Tolentino; il perchè di quest’usanza. I “pani benedetti” sono un segno particolare della devozione a san Nicola, legati ad un episodio della sua vita. San Nicola, gravemente malato, ottenne la grazia della guarigione per intervento della Vergine Maria, che, apparsa in visione, gli aveva assicurato: «Chiedi in carità, in nome di mio Figlio, un pane. Quando lo avrai ricevuto, tu lo mangerai dopo averlo intinto nell’acqua, e grazie alla mia intercessione riacquisterai la salute». Il santo non esitò a mangiare il pane ricevuto in carità da una donna di Tolentino, riacquistando così la salute. Da quel giorno san Nicola prese a distribuire il pane benedetto ai malati che visitava, esortandoli a confidare nella protezione della Vergine Maria per ottenere la guarigione dalla malattia e la liberazione dal peccato. La Chiesa ha approvato l’istituzione e l’uso dei pani, prescrivendo un rito speciale per la loro benedizione, analogo a quello della benedizione delle palme, ma riservato all’Ordine Agostiniano. Il rito si è sempre svolto all’interno della chiesa di San Nicola da Tolentino di Piazza Cesare Nani, ma da alcuni anni, visto la disagevole location, il rito avviene durante la Messa festiva nella chiesa di Santa Maria Assunta. Il perchè a Salussola, è derivato dal fatto che era esistente una Confraternità che accudiva gli ammalati sotto il titolo di Confraternita di San Nicola da Tolentino. Pertanto la confraternita aveva una propria chiesa e propri locali, gli uni sull’attuale piazza Cesare Nani e gli altri sull’attuale Piazza Vittorio Emanuele e Via Bignami. La cerimonia di benedizione dei pani, avverrà all’interno della Santa Messa festiva delle ore 10 in Santa Maria Assunta, al termine la della quale ci sarà distribuzione. [claudio circolari/salussola]