Da Ventimiglia a Salussola sulle orme di san Secondo martire

Salussola 1° ottobre 2015 – Da Ventimiglia a Salussola sulle orme di san Secondo martire. Saranno una cinquantina le persone, che domenica 4 ottobre partiranno di prima mattina da Ventimiglia per venire a Salussola. La gita pellegrinaggio sarà fatta in nome di san Secondo martire, che di Ventimiglia è il patrono della città e della diocesi. San Secondo, il santo che ci accomuna, secondo la tradizione venne martirizzato a Vittimulo, luogo ora collocabile tra la frazione San Secondo di Salussola e il Comune di Dorzano. Nel territorio di Dorzano, che fino al 1348 era Comune di Salussola, sono visibili i resti della prima pieve paleocristiana di san Secondo, e qualche traccia della seconda, che poi è l’ampliamento della prima. Secondo la tradizione, la pieve sorse sul luogo del martirio del santo, qui venne anche custodito il corpo fino a quando non fu rubato, trovandone le tracce secoli dopo, all’abbazia della Novalesa, a Ventimiglia e a Torino. A Ventimiglia c’è il cranio, o quel che ne resta, a Torino il restante parte del corpo, e a Salussola San Secondo una piccola reliquia. Secoli dopo, essendo le altre pievi rovinate, venne riattato un edificio già esistente per erigervi la terza chiesa titolata a san Secondo, che è il rudere che oggidì viene comunemente chiamato gesiùna. L’attuale chiesa, sorta verso la collina è un ampliamento sei-settecentesco di un piccolo oratorio, andato a modificarsi negli anni fino all’attuale struttura. Un pellegrinaggio sulla terra dove è nato il cristianesimo biellese, da sant’Eusebio a san Secondo, fino a san Pietro levita. San Secondo, tebeo di origine, soldato di una legione romana in transito verso il nord Europa, trovò la morte qui perchè non volle rinnegare la propria convinzione fideistica cristiana. Martirizzato e sepolto a Vittimulo, allora tappa e stazione di rifornimento romana sulla via delle Gallie. Arriveranno, col bus, intorno alle ore 11.00 e parteciperanno alla santa Messa celebrata dal parroco della cattedrale di Ventimiglia don Luca Salomone e da don Lodovico De Bernardi nella chiesa di San Secondo. 

  

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