Salussola 7 marzo 2013 – L’Inps non spedirà più automaticamente il Cud per la denuncia dei redditi ai pensionati. Fino all’anno scorso il Cud emesso dall’Inps lo si trovava puntuale nella buca delle lettere.
Oggi si può dire addio alla tradizionale busta contenente il Cud in formato cartaceo. L’Inps ha stabilito, o è meglio dire che una legge ha stabilito, che da quest’anno la certificazione dei redditi sarà disponibile in versione telematica. La normativa di stabilità, per contenere la spesa, ha cancellato l’invio automatico del Cud cartaceo e si consegna completamente a mezzo dei servizi informatici. Scorrendo le indicazioni fornite dall’Inps appare che l’innovativo processo non garantisca una realizzazione così immediata. Sarà possibile visualizzare, si legge sul sito, e stampare il rispettivo Cud automaticamente dall’indirizzo web dell’Inps, www.inps.it., seguendo il percorso descritto: servizi al cittadino- inserimento codice identificativo PIN- fascicolo previdenziale per il cittadino- modelli. Il primo intoppo che si pone riguarda le modalità di come avere il codice segreto. Il PIN può essere richiesto direttamente in una sede Inps, lo si può domandare al Contact Center 803.164, infine può essere ricavato dal sito Inps alla voce “ servizi/Pin online ”. Si passa così alla fase in cui si chiede di scaricare il documento. La parola scaricare, già da sola, potrebbe far storcere il naso a molti pensionati, poco inclini ai dinamismi tecnologici e ancora più restii ad utilizzarli se dispiegati a pratiche burocratiche, specie quelle che hanno a che fare con la dichiarazione dei redditi. A parte gli anziani esperti di computer, che sono rari, ai pensionati che di internet non sanno nulla, l’Inps concede la possibilità di richiedere il Cud a domicilio contattando il numero 803.164 da rete fissa gratuita, e 06.164164 da rete mobile a pagamento, è stato attivato anche un ulteriore numero verde, 800.434320, che è possibile chiamare per far pervenire a casa il vecchio modello cartaceo. Un altro ostacolo che si profila ai pensionati riguarda poi il servizio, attivo 24 ore su 24, in modalità completamente automatica. Per poter parlare con una voce che sia umana e non computerizzata, gli anziani possono sempre telefonare agli operatori del Contact Center, disponendo di tanta pazienza per i lunghi momenti d’attesa, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 8 alle 14. In alternativa per chi può muoversi da casa, è previsto il ritiro del Cud presso gli sportelli veloci e le postazioni self service dell’Inps, in una qualsiasi sede territoriale, sia ex Indap che ex Enpals. Questa prerogativa rimane valida però solo per il mese di marzo, già da aprile infatti la conservazione della ‘corsia preferenziale Cud’ verrà rimessa alla facoltà delle singole sedi Inps. Il Cud può essere richiesto anche agli uffici postali presso il cosiddetto “ Sportello amico ”, si ricorda come non tutte le sedi siano dotate della suddetta abilitazione, e nel qual caso essa fosse prevista, ai fini dell’ottenimento documentale, subentra il pagamento aggiuntivo di una lieve mora di 3,30 euro iva compresa. Nei confronti degli utenti con oltre 85 anni di età, che siano anche titolari dell’indennizzo di accompagnamento, si prevede la richiesta telefonica, inoltrata agli operatori dello Sportello Mobile della rispettiva sede Inps, del certificato reddituale che verrà così spedito direttamente all’indirizzo domiciliare. Sarà possibile, infine, ritirare il documento fiscale al posto del genitore o del parente che sia invalido o impossibilitato a condizione che venga esibito il proprio documento identificativo, la delega e il documento di riconoscimento del soggetto interessato in fotocopia. Dopo tutto questo, il consiglio è di rivolgersi presso un patronato di fiducia. A Salussola c’è un servizio di patronato presso la sede del Municipio. [redazione/salussola]